Falsa invalida dal 1983, 800 euro al mese: scoperta per una foto su Fb in cui sta correndo

Nel corso delle indagini - ricostruisce la Guardia di finanza - l'indagata è osservata mentre era intenta a fare la spesa al mercato rionale.

di Redazione Blitz
Pubblicato il 4 Maggio 2022 - 10:12 OLTRE 6 MESI FA
Falsa invalida dal 1983, 800 euro al mese: scoperta per una foto su Fb in cui sta correndo

Falsa invalida dal 1983, 800 euro al mese: scoperta per una foto su Fb in cui sta correndo FOTO ARCHIVIO ANSA

Falsa invalida dal 1983: per 38 anni ha simulato una grave disabilità mentale beneficiando, dal dicembre 1983, di un trattamento pensionistico di invalidità civile. Integrato dall’indennità di accompagnamento da 800 euro al mese. E così una volta scoperta alla donna, di 67 anni, sono stati sequestrati beni per 205 mila euro. Il provvedimento emesso dal Gip di Termini Imerese ed eseguito dalla guardia di finanza del comando provinciale di Palermo. La donna è indagata truffa aggravata finalizzata al conseguimento di erogazioni pubbliche.

La falsa invalida seriale

Secondo le indagini del Nucleo di Polizia economico-finanziaria delle Fiamme gialle l’indagata ha simulato la grave infermità mentale. In realtà “sarebbe autonoma nel suo vivere quotidiano, in grado di provvedere ai propri bisogni senza alcun aiuto”. “Nel corso delle indagini – ricostruisce la Guardia di finanza – l’indagata è osservata mentre era intenta a fare la spesa al mercato rionale. Interagendo normalmente con avventori e commercianti. Inoltre le foto estrapolate dal suo profilo social la ritrarrebbero in atteggiamenti verosimilmente incompatibili con la patologia certificata. In una immagine, ad esempio, l’indagata compie attività ludico motoria, nonostante riconosciuta non rispondente a stimoli esterni”.

La commissione medica ingannata

Sulla base degli elementi acquisiti, la donna nel corso degli accertamenti sanitari all’epoca svolti, sarebbe riuscita ad ingannare la commissione medica – è l’accusa contestata dalla Procura di Termini Imerese – risultando affetta da una grave patologia, diagnosi successivamente confermata nel 2010 che le ha garantito la corresponsione di un trattamento pensionistico di oltre 800 euro mensili”. Il Gip del Tribunale di Termini Imerese ha emesso un provvedimento di sequestro cautelare di disponibilità finanziarie per complessivi 205.559,57 euro. Somme  indebitamente percepite dall’indagata.