False pensioni, Inps licenzia il dipendente “infedele”

Pubblicato il 7 Marzo 2012 - 16:49 OLTRE 6 MESI FA

PALERMO – ''Il dipendente coinvolto nella truffa delle false pensioni e' stato licenziato e l'Inps si costituira' parte civile nei confronti degli imputati''. Lo afferma in una nota il direttore regionale dell'Istituto, Maria Sandra Petrotta, manifestando ''apprezzamento verso la magistratura''.

''Il grave episodio di truffa compiuto ai danni dell'Istituto, che e' stato possibile individuare attraverso un'efficace azione di contrasto avviata dai nostri uffici all'inizio del 2011 e prontamente segnalata all'autorita' giudiziaria – afferma Petrotta – costituisce un danno rilevante sia sotto il profilo etico, sia sotto il profilo dell'immagine in un momento in cui la Pubblica Amministrazione e' spesso additata come una delle cause di spreco del denaro pubblico''.

Il direttore regionale dell'Inps sottolinea che ''le prestazioni indebite erogate sono state individuate attraverso una complessa e scrupolosa attivita' di controllo interno il cui esito e' stato portato a conoscenza degli organi inquirenti che hanno condotto le indagini'' e che l'Istituto ''ha immediatamente adottato i provvedimenti disciplinari previsti per tali casi e il dipendente infedele e' stato licenziato''.

''Contestualmente al provvedimento – conclude la nota – sono state gia' intraprese le iniziative per la costituzione di parte civile dell'Istituto nel procedimento penale instaurato a carico degli imputati ed e' stata gia' effettuata la denuncia alla Procura regionale della Corte dei Conti per danno erariale''.