Falsi sms e un finto sequestro per boicottare le nozze della cugina

di Marco Maimeri *
Pubblicato il 2 Febbraio 2010 - 12:29 OLTRE 6 MESI FA

Due cugine di 18 e 20 anni sono state denunciate per simulazione di reato e procurato allarme. Si erano invaghite del promesso sposo di un’altra loro cugina e, per distoglierla dalle nozze, la tempestavano di sms anonimi in cui le rivelavano che il suo fidanzato la tradiva.

Falsi sms e finto sequestro per evitare il matrimonio

L’intenzione era quella di boicottarne il matrimonio ma la promessa sposa se ne è accorta e le ha affrontate. Le due ragazze a questo punto hanno confessato alla parente che una persona sconosciuta le aveva avvicinate e costrette sotto minaccia ad inviarle quei messaggi.

La tesi però non ha convinto la sposa così le due cugine hanno deciso di mettere a punto un piano d’emergenza per dimostrare la loro estraneità ai fatti. Hanno simulato un sequestro.

Mentre una di loro telefonava alla squadra mobile della questura di Brindisi per avvertirli della presenza di una persona in difficoltà all’interno della stazione ferroviaria, l’altra si è fatta trovare da alcuni agenti seduta per terra nel bagno delle donne, con le mani e i polsi immobilizzati, legata ad un passamano ed imbavagliata con nastro adesivo per impedirle di muoversi, urlare e chiedere aiuto.

Messe alle strette dagli investigatori però, nel corso dell’interrogatorio, hanno confessato la loro messinscena.

* Scuola di Giornalismo della Luiss