Famiglie con disabili: “Altri tagli? Restituiamo la tessera elettorale”

Pubblicato il 7 Febbraio 2012 - 15:31 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – “La goccia che però ha fatto traboccare il vaso è stata l’ultima notizia  che ho letto riguardo ai ticket  che si vogliono imporre anche  sulle forniture di pannoloni, ossigeno, alimenti per celiaci, ausili per diabetici , lancette, strisce e macchinette perla rilevazione quotidiana della glicemia , molti di questi sono salvavita  e la vita non si può salvaguardare  a seconda del reddito, non in un Paese civile”.

Con questa motivazione un gruppo di famiglie con disabili a carico ha deciso di restituire al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano la tessera elettorale. A dare il via alla protesta è stata, racconta il Corriere della Sera in un pezzo a firma di Franco Bombrezzi,  Marina Cometto (fondatrice dell’associazione Claudia Bottigelli, il nome della figlia, colpita da sindrome di Rett).

A dire il vero, le misure che spaventano i genitori, al momento sono solo ipotesi. Certo lo scenario potenziale è da incubo per chi già vive lo sforzo economico della cura di un disabile. Il tutto in un sistema sanitario messo in crisi da tagli e da aumento dei ticket. Anche sul piano della immagine, la campagna a tappeto sul tema dei falsi invalidi, in qualche modo ricade anche su chi deve prendersi cura di invalidi veri.  E allora, quella dell’antipolitica, rischia di diventare un’attrazione quasi irresistibile.