Fano, Giorgio Spezi si uccide a 29 anni. Ai colleghi aveva detto: “Ci vediamo domani”
Pubblicato il 25 Aprile 2019 10:59 | Ultimo aggiornamento: 25 Aprile 2019 10:59

Fano, Giorgio Spezi si uccide a 29 anni. Ai colleghi aveva detto: “Ci vediamo domani”
ANCONA – Ha salutato i colleghi di lavoro della Croce rossa, è tornato a casa e ha chattato fino alle 22 con i suoi amici sui social. Poi Giorgio Spezi, 29 anni, è entrato nella sua camera da letto a Fano, ha preso la sua pistola e si è sparato un colpo alla testa.
La tragedia è avvenuta la sera del 24 aprile nella casa dove Giorgio viveva coi genitori nel quartiere Sant’Orso di Fano, in provincia di Ancona. Il giovane aveva salutato i colleghi di lavoro nella sede fanese della Croce Rossa dicendo: “Ci vediamo domani”. Nulla che lasciasse presagire l’arrivo di questo estremo gesto.
Il giovane è tornato a casa all’ora di cena, poi ha chattato online con gli amici almeno fino alle 22, quando dal suo telefono si interrompono le attività. Infine si è seduto sul suo letto, ha puntato la pistola alla tempia e ha esploso il colpo. Questa la ricostruzione fornita dai carabinieri di Fano per la morte di Giorgio.