Farina su macchina opera di Andy Warhol a Milano, altra protesta contro l’arte degli attivisti di Ultima Generazione

E' l'ultima azione di un gruppo di cittadine e cittadini a supporto della campagna Ultima Generazione, a Milano per lanciare l'allarme sul cambiamento climatico. Nelle ultime settimane presi di mira capolavori di Klimt e Van Gogh.

di FIlippo Limoncelli
Pubblicato il 18 Novembre 2022 - 11:57 OLTRE 6 MESI FA
Farina macchina opera di Andy Warhol a Milano

Farina su macchina opera di Andy Warhol a Milano, altra protesta contro l’arte degli attivisti di Ultima Generazione (foto ANSA)

Circa otto kg di farina gettati sulla macchina di Andy Warhol: è l’ultima azione di un gruppo di cittadine e cittadini a supporto della campagna Ultima Generazione, a Milano per lanciare l’allarme sul cambiamento climatico.

Anche opera Warhol finisce nel mirino degli attivisti contro il cambiamento climatico

Questa mattina, 18 novembre, verso le 11.00, gli attivisti, che hanno pagato anche l’ingresso, all’interno della mostra “Andy Warhol: La Pubblicità Della Forma” alla Fabbrica del Vapore di Milano, hanno versato il contenuto di alcuni sacchi di farina sull’opera di Warhol. Subito dopo, due di loro si sono incollate ai finestrini della macchina, mentre il resto del gruppo ha fatto esplodere per terra palloncini di vernice e si è incollato al pavimento. 

“Hanno pagato il biglietto e avevano i sacchettini di farina in tasca – ha spiegato il producer dell’esposizione Stefano Lacagnina – Hanno cosparso la macchina di farina completamente.
E’ un pezzo importante, che per la prima volta veniva esposto in mostra e ha un grande valore, circa 10 milioni. Ora dobbiamo capire cosa fare”. “Al momento – ha aggiunto – siamo chiusi. C’è qui la questura che sta identificando i responsabili”.

Da Van Gogh a Klimt, le proteste contro l’arte degli attivisti di Ultima Generazione

Pochi giorni fa anche un’opera di Gustav Klimt era finita al centro delle proteste per la crisi ambientale. La sua opera “Morte e Vita”, esposta al Leopold Museum di Vienna, era stata l’ultima di una lunga serie a finire nel mirino di attivisti che, per attirare l’attenzione sulla causa che portano avanti, hanno deciso di “sporcare” – in molti casi senza danni veri e propri – le opere di pittori famosi. 

Qualche settimana fa a Roma era stato il turno di Van Gogh. Alcuni attivisti di Ultima Generazione hanno imbrattato con una zuppa di verdura il vetro che protegge “Il Seminatore” dell’artista olandese in mostra a Palazzo Bonaparte a Roma. Si sono poi incollati alla parete, urlando slogan contro l’uso del carbone e sul cambiamento climatico. 

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