Fase 2 Governo: Seconde case vietate. Regioni: Liberi tutti. Grande caos

di Alessandro Avico
Pubblicato il 4 Maggio 2020 - 12:16 OLTRE 6 MESI FA
Fase 2 seconde case vietate, dice il Governo. Ma è una regola non scritta. E le Regioni...

Fase 2 seconde case vietate, dice il Governo. Ma è una regola non scritta. E le Regioni… (Foto Ansa)

ROMA – Si può andare o no nelle seconde case? Il Governo dice espressamente di no, ma sul sito ufficiale, tra le Faq e nei vari decreti e circolari non vi è traccia del divieto.

Una regola non scritta, detta a voce più volte da qualche ministro ma non messa nero su bianco.

E infatti le Regioni si sono adeguate dicendo che nelle seconde case durante la fase 2 si può andare, con delle regole e per motivi specifici, ma si può.

Se ciò fosse permesso a livello nazionale, perché le Regioni dovrebbero specificarlo nelle proprie ordinanze?

Il concetto comune (quasi in tutte le Regioni) è che non è consentito recarsi nella seconda casa a meno che non si debbano fare interventi necessari di manutenzione, ma comunque solo se esse sono nella stessa regione di residenza.

Quindi se sto facendo lavori nella casa al mare, che si trova nella mia stessa regione di residenza, posso andarci, da solo. Ben diverso da un divieto assoluto (e ricordiamo, non scritto). 

“Via libera al raggiungimento delle seconde case, esclusivamente per ragioni di manutenzione e ai lavori di manutenzione e riparazione per barche e natanti, con la possibilità di navigazione in solitaria”.

Questo dice l’ordinanza firmata del presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, in vigore da oggi, 4 maggio.

Come la Lombardia anche Puglia, Veneto, Piemonte, Emilia e tante altre…

Quindi, seconde case sì o no?

La risposta è: leggete prima cosa dice l’ordinanza della vostra regione perché la fase 2 è “ad ordine sparso”.

Non solo sulle seconde case infatti ci sono pochi chiarimenti e regole che in una regione valgono in un modo e in un’altra un altro modo. 

Motivo per cui rispondere con certezza e precisione non è facile, almeno finché il Governo non metterà nero su bianco una frase del tipo: “Divieto assoluto di andare nelle seconde case”. 

Fino ad allora sarà il cittadino a doversi informare in base all’ordinanza della propria regione. (Fonti Il Sole 24 Ore e Ansa).