Fausto Bottura, cadavere in sacco lungo Po: fermato il nipote Massimo Bottura

di redazione Blitz
Pubblicato il 9 Dicembre 2014 - 14:26 OLTRE 6 MESI FA
Fausto Bottura, cadavere in sacco lungo Po: fermato il nipote Massimo Bottura

Fausto Bottura, cadavere in sacco lungo Po: fermato il nipote Massimo Bottura

MANTOVA – Svolta nel delitto di Fausto Bottura, il disoccupato di 48 anni di Magnacavallo ritrovato lunedì cadavere in un sacco lungo la sponda del Po a Bardelle, in provincia di Mantova. Fermato, con l’accusa di omicidio volontario e occultamento di cadavere il nipote, Massimo Bottura, uno dei tre figli della sorella della vittima. Con lui in questura ci sarebbero anche una ragazza di 21 anni e un 15enne.

Il giovane di 19 anni avrebbe fatto qualche ammissione nel corso dell’interrogatorio, ma non ci sono ancora conferme. Per il momento non vi sono altri indagati, anche se si sospetta che il ragazzo sia stato aiutato da qualcuno a trasportare il cadavere sulla riva del Po, a un paio di chilometri dal punto dove lunedì mattina Bottura è stato trovato morto avvolto in due sacchi neri di plastica.

Non è ancora chiaro dove sia avvenuto il delitto, anche se il magistrato ha posto sotto sequestro la casa e il garage di Magnacavallo dove entrambi abitavano.

Quello che sembrerebbe delinearsi è un delitto maturato e avvenuto in ambiente familiare per una storia di un’eredità contesa costituita dalla casa in cui la vittima viveva con la sorella. Intanto, all’ospedale di Mantova è in corso l’autopsia sul corpo dello zio.