L’ex presidente del consiglio comunale di Favara (Agrigento), Salvatore Lupo, è stato ucciso con due colpi di pistola mentre si trovava nei pressi di un bar di via IV Novembre. Lupo è imprenditore nel settore delle residenze per anziani. Lupo, 45 anni, nel 2017 era stato arrestato, con la moglie, nell’operazione “Stipendi spezzati”.
Salvatore Lupo ucciso in un agguato a Favara
Secondo le prime ricostruzioni Salvatore Lupo sarebbe arrivato in via IV Novembre, nel cuore di Favara, con la sua auto. E’ entrato nello Snack American Bar ed ha chiesto di andare in bagno. E’ stato ucciso, sotto gli occhi del barista, che è sotto choc, non appena è uscito.
Uno solo il sicario che avrebbe agito a volto scoperto. Almeno due i colpi di pistola che lo hanno raggiunto. Sul posto hanno operato i carabinieri del comando compagnia di Agrigento. In via IV Novembre sono giunti anche i pm Paola Vetro e Maria Barbara Cifalinò.
Le vicende giudiziarie di Lupo
Lupo lo scorso 20 maggio era stato rinviato a giudizio – dal gup del tribunale di Agrigento Francesco Provenzano – assieme ad altri 7 imputati nell’ambito dell’inchiesta sulla comunità per disabili psichici di Licata in cui gli ospiti avrbbero subito maltrattamenti. Salvatore Lupo era stato eletto consigliere comunale nel 2011 in liste civiche del centrodestra, ed è diventato presidente del consiglio comunale nel 2015 dopo le dimissioni di Leonardo Pitruzzella da consigliere.
I video del bar in cui è stato ucciso Salvatore Lupo
I carabinieri stanno acquisendo e guardando le immagini dei sistemi di videosorveglianza presenti nella zona di via IV Novembre, forse anche nel locale dove è avvenuto il delitto di Salvatore Lupo. Pare che il barista non abbia saputo indicare nessun elemento per identificare l’autore dell’omicidio. Gli investigatori stanno indagando nella vita personale della vittima.