Federico Zini, parla il padre: “Nessuna avvisaglia. A cena rideva ed era sereno”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 28 Maggio 2018 - 14:49 OLTRE 6 MESI FA
Federico Zini, parla il padre: "Nessuna avvisaglia. A cena rideva ed era sereno"

Federico Zini, parla il padre: “Nessuna avvisaglia. A cena rideva ed era sereno”

PISA – Parla, intervistato dal Tirreno, Maurizio Zini, padre di Federico, il giovane che a San Miniato ha sparato e [App di Blitzquotidiano, gratis, clicca qui,-Ladyblitz clicca qui –Cronaca Oggi, App on Google Play] ha ucciso l’ex fidanzata, Elisa Amato, e poi si è tolto la vita.

Zini, un giornalista molto conosciuto in zona, spiega: “Non ci sono state avvisaglie, mio figlio era un ragazzo solare, aveva rinnovato il contratto con il Tuttocuoio, aveva prenotato le vacanze in Sardegna, tutto sembrava andare bene.

L’arma, una pistola a uso sportivo, da tiro a segno, era detenuta legalmente, è stato confermato.

“Quindici giorni fa Elisa lo aveva chiamato per andare a farsi un tatuaggio con lui – dice la madre di Federico –. A noi non sembrava che tra di loro potessero esserci problemi particolari”.

“E poi Federico – racconta la madre – negli ultimi giorni era contento: gli avevano rinnovato il contratto col Tuttocuoio, era stato con gli amici a festeggiare in un ristorante. Gli avevano proposto di seguire i ragazzi nelle attività estive, organizzava iniziative benefiche. Mio figlio non solo era sereno ma posso dire che era solare in questi giorni e domani (oggi, ndr) sarebbe stato il suo compleanno, aveva già telefonato ai nonni per festeggiarlo con loro. Sì – si dispera –: non c’era stata alcuna avvisaglia”.

L’altra sera Federico si è preparato ed è uscito salutando come al solito.

Tranquillo in apparenza. Ma con sé aveva la pistola che ha usato per uccidere. I genitori non sapevano che Federico avesse acquistato un’arma per uso sportivo, per andare al poligono a Pontedera. “Non lo sapevamo – dice il padre – ora ci è stato detto che era stato un amico a consigliargli di andare al poligono, anche per sfogarsi un po’”.