Fedez contro gli assembramenti nei comizi politici: “Per la vostra propaganda vanno bene, per i concerti invece…”

di FIlippo Limoncelli
Pubblicato il 22 Settembre 2021 - 17:32 OLTRE 6 MESI FA
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Fedez e altri cantanti contro gli assembramenti nei comizi dei politici: “Per la vostra propaganda vanno bene, per i concerti invece…”

Anche Fedez si scaglia contro gli assembramenti nei comizi dei politici, ultimo quello a Cosenza di ieri sera dell’ex premier Giuseppe Conte. Prima di lui erano arrivate le critiche di Ermal Meta, Salmo ed Enrico Ruggeri, che avevano sottolineato il paradosso tutto italiano di consentire in molte circostanze gli assembramenti mentre i concerti sono sottoposti a protocolli rigidissimi. L’ex premier ha risposto: “Vogliamo portare le capienze al 100%”.

Cantanti contro gli assembramenti nei comizi dei politici

Le centinaia di persone, in piedi e tutte vicine senza distanziamento, che hanno preso parte al comizio di Giuseppe Conte a Cosenza, hanno fatto storcere il naso al mondo della musica. Una circostanza che si è verificata anche in altri comizi elettorali di altri esponenti politici. Uno dei primi a criticare quanto avvenuto ieri sera a Cosenza, è stato Salmo: “In questi giorni è iniziato il FLOP tour (in riferimento al nuovo album in arrivo il primo ottobre, ndr), abbiamo riempito le piazze d’Italia – ha scritto su Instagram -. Grazie a tutti la vostra accoglienza è stata incredibile, ora andatevene a fanculo!”. Poi anche Ermal Meta: “Quindi da domani le capienze degli spettacoli in generale tornano alla normalità?”. Mentre Enrico Ruggeri punta il dito direttamente contro l’ex Premier: “Mi fa piacere per lui, ma suona come l’ennesimo sfregio ai cantanti che ci fanno divertire”.

Le parole di Fedez

Poche ore dopo si aggiunto alla lista anche Fedez che tramite alcune stories, in riferimento sempre al comizio di Conte, ha scritto: “E se da una parte il Ministero dei Beni Culturali e il Governo non fanno nulla. Dall’altra veniamo deliziati da queste immagini festose che rappresentano un vero e proprio schiaffo in faccia per intere famiglie che per voi evidentemente sono inesistenti. La vostra propaganda non può venire prima delle persone. Quando parliamo di concerti e di spettacoli non stiamo parlando di stronzare di poco conto ma parliamo di più di 200mila lavoratori falcidiati da due anni di immobilità quasi totale e politiche assenti. C’è un intero settore in ginocchio da due anni, dimenticato da tutti. Fate cagare”.

La replica di Giuseppe Conte

Giuseppe Conte sui social ha voluto rispondere alle critiche: “Caro Fedez, mi rivolgo a te e agli artisti come te che in queste ore state lamentando le attuali restrizioni per la cultura e lo spettacolo mentre invece la politica e gli incontri della politica avvengono con piazze gremite di gente infatti sono 4-5 giorni che lo sto dicendo in tanti punti stampa dobbiamo ripartire tutti insieme la filiera della cultura, dello spettacolo ma anche gli eventi sportivi ha tanto sofferto per poter ripartire non va bene portare le capienze all’80% dobbiamo portarle al 100% dobbiamo ripartire, dobbiamo ripartire forti, dobbiamo ripartire tutti insieme”.