Artigiano su un traliccio blocca i treni Alta Velocità Bologna-Milano

Pubblicato il 24 Febbraio 2012 - 10:13 OLTRE 6 MESI FA

BOLOGNA – La linea ferroviaria ad alta velocita’ tra Bologna e Milano e’ bloccata in entrambe le direzione perche’ all’altezza di Reggio Emilia un uomo e’ salito su un traliccio di alimentazione della linea per protesta. Ad avanzare la richiesta di stop alle Fs e’ stata la polizia ferroviaria.  L’uomo e’ salito su un pilone che si trova all’interno del cantiere per la costruzione della stazione Medio-Padana della alta velocita’, la fermata (progettata da Calatrava) sulla linea che, una volta inaugurata, evitera’ lo stop con ingresso a Reggio Emilia dei treni superveloci. Il cantiere si trova in localita’ Mancasale. Sul posto ci sono, oltre alla Polfer, anche personale Digos e vigili del fuoco. Ancora non chiaro il motivo della protesta dell’uomo, che sarebbe salito sul traliccio attorno alle 9.

L’autorita’ giudiziaria per sicurezza ha disposto anche la disalimentazione elettrica della linea ad alta velocita’ dopo che un uomo, per protesta, e’ salito su un traliccio. Ad operare sono i tecnici di RFI. I treni Frecciarossa – spiega Trenitalia – attualmente percorrono la linea convenzionale, con un allungamento dei tempi di viaggio di circa 1 ora. Due i treni fermi al momento della sospensione, i convoglio FR 9504 Roma-Milano e FR 9513 Milano-Salerno, in attesa di essere instradati sul linea convenzionale.

I vigili del fuoco hanno raggiunto e stanno facendo scendere l’uomo che e’ salito sul traliccio per protesta sulla linea alta velocita’ all’altezza di Reggio Emilia. L’uomo era salito su un carro ponte, un macchinario che viene utilizzato nel cantiere dell’Italferr per realizzare la nuova stazione. I vigili del fuoco lo hanno raggiunto utilizzando una gru. I treni della linea ad Alta Velocita’ in partenza da Milano vengono al momento instradati sulla linea convenzionale. A quanto si e’ appreso dalle Fs al momento non ci sono particolari problemi a Milano.

Stando alle prime informazioni raccolte dai carabinieri di Reggio Emilia l’uomo salito su un traliccio della linea ad alta velocita’ e’ un artigiano che protesta per alcuni conti non saldati. Non e’ chiaro pero’ chi sia l’obiettivo delle sue rivendicazioni. A dare l’allarme al 112 questa mattina alle 8.40 e’ stato un ingegnere del cantiere che ha visto l’uomo rannicchiato in alto. ”C’e’ un uomo su un traliccio – ha detto all’operatore del 112 – e minaccia di buttarsi sotto”.

Immediato l’intervento dei carabinieri che hanno subito inviato pattuglie nel cantiere di via Gramsci, allertando nel contempo anche vigili del fuoco e il 118. Subito pero’ sono state anche avvertite l’autorita’ giudiziaria e le ferrovie, per disporre per motivi di sicurezza lo stop sulla linea e la sua contemporanea disalimentazione. L’uomo che questa mattina e’ salito su un traliccio sulla linea alta velovita’ a Reggio Emilia e’ sceso ed e’ stato portato in ospedale. E’ un 40enne originario di Scandale e residente a Reggio Emilia, titolare di un’impresa edile. Lamenta di non essere stato pagato per i lavori eseguiti. Sul posto e’ arrivata anche la moglie. Dopo l’abbraccio con la donna, l’artigiano, in buone condizioni di salute, e’ salito in ambulanza diretto all’ospedale.