Ferragosto: traffico intenso e code a causa dei “ritardatari”

ROMA – Le previsioni erano da ”bollino rosso” e così è stato: le ultime partenze dalle città, che a differenza però degli altri anni non sembrano destinate a svuotarsi, hanno fatto registrare traffico intenso sulle principali autostrade. E code, spesso provocate anche da incidenti stradali, il più grave dei quali è avvenuto sulla A 26: quattro morti, tutti giovani francesi, e quattro feriti causati da un Suv che viaggiava contromano e alla cui guida c’era un albanese risultato ubriaco.

A provocare problemi alla viabilità, soprattutto in prossimità dei valichi di frontiera, sono stati però anche i primi rientri. Significativo sin dal mattino di sabato, il traffico si è intensificato poi nel pomeriggio. E così con il trascorrere del tempo di è creata una coda di due ore sul lato italiano al Traforo del Monte Bianco per accedere al tunnel in direzione della Francia; una situazione che ha indotto il Presidente della Regione autonoma Valle d’Aosta a attivare la procedura d’emergenza che prevede l’uscita obbligatoria a Morgex per le auto in transito sull’autostrada A5 in direzione Courmayeur.

Otto chilometri di coda sulla A9 Como-Chiasso in direzione nord, dovuta soprattutto ai numerosissimi automobilisti che rientravano nei Paesi del Nord Europa dopo aver trascorso le vacanze in Italia. Due chilometri invece sull’A22 del Brennero tra Confine di Stato e Vipiteno in direzione sud; altri due sulla A4 alla Barriera di Trieste Lisert , dopo che sin dall’inizio della mattinata da Venezia Est si procedeva a passo d’uomo.

Come nei precedenti week-end la circolazione è stata molto intensa anche sulla direttrice di collegamento tra la Lombardia e la costa adriatica, facendo registrare tempi di percorrenza di un’ora sulla A1 tra Piacenza nord e Fidenza verso sud, in direzione di Bologna e di un’ora e 30 mezza sulla A14 tra Bologna Borgo Panigale ed Imola verso sud, in direzione della riviera adriatica.

Quaranta minuti invece sulla A14 per percorrere il tratto tra Molfetta e Bari nord in direzione sud. La circolazione è stata condizionata da diversi incidenti, fa sapere Autostrade per l’Italia. Più tranquille sul fronte del traffico dovrebbero essere le giornate di domenica e ferragosti, nella quali è confermato il divieto della circolazione per i mezzi pesanti. Affollati anche gli aeroporti. Nel solo scalo di Fiumicino tra sabato e Ferragosto transiteranno 400mila passeggeri, tra arrivi e partenze.