Ferrara, spari a coppia: killer ancora in fuga

di redazione Blitz
Pubblicato il 25 Luglio 2016 - 10:55 OLTRE 6 MESI FA
Ferrara, spari a coppia: killer ancora in fuga

Ferrara, spari a coppia: killer ancora in fuga

FERRARA – Continuano le ricerche dei due killer arrivati e fuggiti in bici dopo aver sparato domenica mattina ad una coppia di anziani a Fossanova San Marco, Ferrara, uccidendo Roberto Tosi Savonuzzi, 73 anni, e ferendo gravemente Raffaella Pareschi, stessa età, ora ricoverata in condizioni critiche all’ospedale Maggiore di Bologna.

Gli investigatori si stanno concentrando in particolare su un uomo di 36 anni originario del Varesotto ma domiciliato da tempo a Ferrara, alle spalle diversi precedenti per violenza generici, legato alla nipote dell’anziano padrone di casa, di cui le vittime erano affittuari; la ragazza è stata sentita fino a tarda sera – come diverse altre persone, tra cui parenti e vicini – da carabinieri e Procura. Tra i confinanti non correva buon sangue, una querelle ultimamente inasprita da problemi legati a un’infiltrazione d’acqua da un terrazzo. I due killer si sarebbero presentati a casa della coppia proprio per discutere problemi condominiali, poi la situazione è degenerata.

I due giovani si sono presentati in bici domenica verso le 9. L’uomo avrebbe fatto il sopralluogo della casa assieme a Tosi, dentro e fuori, poi a conclusione di questo giro sarebbe avvenuto un litigio, e quindi gli spari, con una pistola di piccolo calibro.

Tosi è stato colpito due volte all’addome, dunque da qualcuno con cui stava parlando, mentre la donna è stata raggiunta alle spalle, mentre accorreva verso il marito a terra; dopo essersi chinata il killer le ha sparato alla schiena, quasi a bruciapelo. Ora è in gravissime condizioni, i medici non nascondono il serio pericolo di vita che corre.

Il proprietario di casa testimone del delitto, un uomo non del tutto autosufficiente, avrebbe indicato almeno il nome di uno dei due. La casa di via Ravenna è divisa in due abitazioni separate: in una alloggiavano in affitto i coniugi aggrediti, nella seconda vive Vittorio Chiccoli, che dopo la tragedia ha dato l’allarme attraverso altri vicini. Vicini che, dopo aver  inizialmente scambiato i colpi di pistola per petardi, hanno lanciato l’allarme. Poi l’arrivo dei soccorritori e la scoperta dei corpi dei due anziani. Quando soccorritori e vicini sono intervenuti, marito e moglie erano a terra ma entrambi vivi; la donna, in particolare, era cosciente. L’uomo è morto poco dopo, lei è stata portata d’urgenza all’ospedale di Cona e poi con l’eliambulanza a Bologna.