Ferrara, finiani e Pdl si contendono la Festa di Mirabello

Pubblicato il 2 Luglio 2010 - 18:53 OLTRE 6 MESI FA

A Ferrara continua il braccio di ferro tra finiani ed ex sulla Festa di Mirabello – in passato appuntamento nazionale di Msi e An, e dallo scorso anno Festa Tricolore della Liberta’ – che il coordinatore della provincia, il senatore Alberto Balboni, vorrebbe del Pdl mentre quello comunale Vittorio Lodi vorrebbe a prevalente presenza di finiani.

Per risolvere la querelle ieri sono intervenuti i coordinatori nazionali del Pdl Ignazio La Russa, Denis Verdini e Sandro Bondi che – come riporta oggi la stampa locale – con una lettera indirizzata a Balboni, e per conoscenza a Lodi, hanno parlato di ”una polemica incomprensibile circa la titolarita’ della Festa”, che ”e’ pacifico debba essere del Pdl, come del resto festa di partito e’ stata dalla sua nascita”.

Sulle responsabilita’ i tre coordinatori nazionali sono chiari. ”Confermiamo il compito al coordinatore provinciale di organizzare e coordinare la Festa, avvalendosi, come di consueto, della collaborazione del coordinatore comunale di Mirabello. Nulla di nuovo rispetto al passato quindi”, chiosano La Russa, Verdini e Bondi precisando che ”il sen.Balboni, una volta predisposto il programma dei dibattiti e degli incontri, dovra’ sottoporlo al coordinamento nazionale, come avviene per ogni altra Festa del Pdl”. Balboni si e’ detto ”molto contento che in tempi cosi’ rapidi il partito abbia assunto una decisione chiara e netta, come del resto aveva auspicato lo stesso Lodi”.

E per domani ha convocato un incontro del coordinamento provinciale per raccogliere opinioni sul programma di Mirabello e prepararlo entro breve. ”Poiche’ Vittorio Lodi fa parte del coordinamento sara’ importante ascoltare le sue proposte, delle quali ovviamente terro’ debito conto – ha spiegato Balboni in un comunicato – Fermo restando che l’ on.Bocchino e C. non hanno alcun titolo per discutere di cio’ su cui non hanno alcuna competenza e che l’unica ‘prevalenza’ che accettero’ sara’ quella basata sui ruoli istituzionali e di governo degli esponenti del Pdl che verranno invitati alla Festa, non certo quella basata sull’appartenenza a una corrente.

Insomma nessuno stand di Generazione Italia, come vorrebbe Lodi. ”Sono contrario, non a questo in particolare, ma a qualsiasi stand che non sia rappresentativo di tutto il Pdl”, chiarisce Balboni. Ma Lodi, che si sta consultando con i parlamentari vicini a Fini, va avanti. Domani andra’ al coordinamento provinciale, ma – ha spiegato – ”confermero’ quello che ho sempre detto, e cioe’ che e’ giusto ci sia una preponderanza di amici del presidente Fini, che ha chiuso Mirabello per 21 anni. Alla festa ci sara’ il gazebo di Generazione Italia e se Balboni vuole mettere i suoi faccia pure, siamo in democrazia. Tanto a questa festa i finiani verranno in massa…”.