Fiat, Fassino: “Un errore arroccarsi come ha fatto la Fiom”

Pubblicato il 30 Dicembre 2010 - 09:33 OLTRE 6 MESI FA

”Conosco le fabbriche meglio di Landini” e da delegato Pci per le fabbriche torinesi ”ho imparato che di fronte ai problemi veri non si sfugge, bisogna sporcarsi le mani”. Piero Fassino risponde così al leader delle tute blu Cgil, Maurizio Landini, che mercoledì aveva invitato i dirigenti del Pd ad andare in fabbrica prima di parlare. E, in un’intervista a Repubblica, ribadisce che voterebbe ”a favore dell’accordo di Mirafiori”.

Accordo che ha ”un valore innegabile dal punto di vista produttivo” e che ”consente un investimento che garantisce la certezza dell’occupazione a 15mila lavoratori fra Fiat e indotto”. Ai lavoratori, ”è vero, sono richieste condizioni onerose. Compensate però dalla certezza del lavoro”. Rifiutarlo sarebbe ”un grave errore”, che peraltro ”avrebbe conseguenze solo sui lavoratori”.

La Fiom, insomma, ”si è arroccata. E’ molto velleitario alzarsi dal tavolo e non firmare. Cosi’ il sindacato non difende i lavoratori anzi li espone a un rischio maggiore”. Anche perchè ”la rigidità non funziona più, ci vuole il governo della flessibilità”. E a Landini chiede: ”Al di là della denuncia, come si propone di incidere su quello che succede negli stabilimenti Fiat?”.