Fiat, operaio di Termini Imerese in catene: "Siamo figli di nessuno"

PALERMO, 16 NOV – ''Siamo figli di nessuno. Il futuro? E' nero. A fine anno non avremo piu'' un lavoro. Io ho due figli di 9 e 4 anni: cosa daro' loro da mangiare? Non ci possono abbandonare cosi'''. Calogero Ciresi, 28 anni, e' uno degli otto operai della Bienne Sud, fabbrica dell'indotto Fiat, che stamattina si sono incatenati davanti il municipio a Termini Imerese. Hanno tutti contratti interinali in scadenza il 31 dicembre.

''Da qui non ci muoviamo – avverte l'operaio – almeno fino a quando dal ministero non ci garantiscono che anche per noi ci saranno gli ammortizzatori sociali come per gli altri lavoratori coinvolti nella vertenza Fiat''. Gli operai dormiranno all'addiaccio, un assessore comunale ha fatto avere loro del cibo. Per solidarieta' alcuni sindacalisti rimarranno nel palazzo comunale tutta la notte.

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