Fiat, Termini Imerese: operai protestano davanti al Tribunale

Pubblicato il 16 Maggio 2012 - 11:45 OLTRE 6 MESI FA

PALERMO – Dopo l’assemblea e’ stata decisa una nuova azione di protesta degli operai della Fiat. Questa volta nel mirino dei manifestanti e’ finito il Tribunale di Termini Imerese. Centinaia di cassintegrati, esodati e interinali stanno effettuando un sit-in davanti il Palazzo di giustizia. Un’azione simbolica, chiariscono Fim Fiom e Uilm, come quelle attuate nei giorni scorsi con gli operai che hanno occupato l’agenzia delle entrate, la sede della Serit (agente di riscossione delle tasse in Sicilia) e le banche.

”La nostra azione non e’ contro giudici e magistrati – spiega il segretario della Fiom di Palermo, Roberto Mastrosimone – Abbiamo scelto il Tribunale per rivendicare che in questo Paese la giustizia sociale e le leggi non sono uguali per tutti”. I sindacati ricordano che ”al ministero per lo Sviluppo e’ stato firmato un accordo di programma, ma a distanza di mesi rimane un pezzo di carta”.    ”Gli accordi che vengono sottoscritti si rispettano – dice Mastrosimone – Qualcuno non ha chiaro che da quell’accordo dipende il destino di 2.200 lavoratori, che hanno famiglie e bambini. Vogliamo soluzioni immediate, sicuramente gli operai non si fermeranno piu’, pretendono soluzioni e il rispetto della dignita”’.