Poggio Rusco (Mn): ha un fidanzato italiano, ragazza turca picchiata dai familiari
È stata presa a botte perché ama un ragazzo italiano. A picchiare una giovane turca sono stati il padre e il fratello per farle capire il rispetto della religione musulmana.
La ragazza di 18 anni è finita all’ospedale con una prognosi di 25 giorni, mentre i familiari, Ahmet Keles, 40 anni e il figlio 26enne Umit, sono stati arrestati giovedì dai carabinieri con l’accusa di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali.
I due maltrattavano ormai da due anni la figlia minore e la mamma. L’episodio più grave si è verificato il 25 aprile scorso quando padre e fratello si sono scagliati con violenza contro la 18enne, impiegata in un’azienda del posto, provocandole contusioni ed escoriazioni multiple. La ragazza era poi scappata di casa, denunciando i familiari ai carabinieri. Dalle indagini è emerso che in più occasioni, e davanti a testimoni, il padre e il fratello avrebbero minacciato di tagliare la testa alla 18enne perché frequentava amici italiani, aveva un fidanzato italiano e non rispettava i precetti della religione islamica.
A padre e figlio ora in carcere a Mantova, è stata contestata l’aggravante di aver commesso il reato per finalità di discriminazione e di odio etnico, nazionale, razziale e religioso. La ragazza è stata allontanata dalla famiglia e accolta in una comunità protetta.