Non si fida dell’euro il 55% degli italiani, ma sale la fiducia in Monti

Pubblicato il 16 Gennaio 2012 - 08:49 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Gli italiani acquistano fiducia nel premier Mario Monti e nella sua squadra di governo, ma la perdono nell’euro. La fiducia in Monti è salita al 56 per cento a gennaio 2012 dal 46 per cento di dicembre 2011. La sfiducia nell’euro invece è salita al 55 per cento. Il blitz della finanza a Cortina secondo il 78 per certo degli intervistati è stato un modo efficace per far capire che il governo Monti è pronto a combattere seriamente l’evasione fiscale. Corrado Passera ed Elsa Fornero sono invece i due ministri più stimati dopo Monti, con rispettivamente il 46 ed il 48 per cento di giudizi positivi.

Moni ha dunque riconquistato la fiducia degli italiani nonostante una pesante manovra economica, mostrando sobrietà e fermezza che rassicurano in un periodo politico ed economico di grande instabilità. Sorge però tra gli intervistati un profondo sfiducia nella moneta unica europea. Per il 65 per cento infatti l’euro ha portato più svantaggi che vantaggi, e sebbene il 60 per cento si è mostrato consapevole del fatto che “il passaggio all’euro andava fatti e non si deve tornare indietro”. Scettico su questa affermazione un consistente 37 per cento degli italiani, mentre il 31 per cento propone “torniamo alle vecchie lire”.