Figlia abbandonata alla nascita: dopo 18 anni fa causa al padre e vince

Abbandonata alla nascita dal padre. Dopo 18 anni gli fa causa e vince

AREZZO – Diciotto anni fa, subito dopo la sua nascita, la abbandonò pur avendola riconosciuta come frutto del suo seme. Se ne andò a Mantova rifacendosi una nuova vita e una famiglia nuova di zecca. La sua bambina però non si è mai arresa a quel rifiuto e, appena raggiunta la maggiore età, gli ha fatto causa e ha vinto. Quel padre degenere dovrà risarcirla di mille euro per ogni anno trascorso senza di lui fino ai 18 anni e 500 per quelli a venire.

Ha tentato in ogni modo di instaurare un rapporto con il padre, ma lui non ne ha mai voluto sapere nulla.In tanti anni ha ottenuto solo un paio di brevi incontri in un bar. Per questo, dopo 18 anni trascorsi a rincorrerlo, ha deciso di procedere con le maniere forti e di fare causa a quel padre che non ha mai voluto sostenerla né economicamente, né moralmente.

La giovane, di Arezzo, aveva chiesto un risarcimento di oltre centomila euro. Il giudice pur dandole ragione, le ha riconosciuto una somma forfettaria di 1000 euro all’anno fino al raggiungimento della maggiore età, e di 500 dopo averla superata. “Il giudice ha ritenuto superfluo persino sentire i numerosi testimoni indicati dalla querelante, dato che il padre non ha mai negato la circostanza di non averle prestato assistenza, morale oltre che materiale”, spiega l’avvocato aretino Iacopo Gori, legale della ragazza.

“L’importanza della sentenza – prosegue l’avvocato – sta proprio nel riconoscimento di un danno esistenziale per effetto della lesione di un diritto costituzionalmente tutelato, ossia quello alla famiglia e ad un normale rapporto con entrambi i genitori, in termini di accompagnamento alla crescita, e non soltanto in senso classico patrimoniale come siamo abituati a pensare”.