VIBO VALENTIA – Ha perso il posto di lavoro e ha cercato di uccidersi dandosi fuoco nella sua auto la sera di Pasqua. L’uomo, un autotrasportatore di 38 anni, è stato ricoverato in gravi condizioni all’ospedale Cardarelli di Napoli. La sera del 20 aprile l’uomo, sposato e padre di due bimbi, si è allontanato con la sua auto dalla casa dove vive a Filadelfia, in provincia di Vibo Valentia, è si è dato fuoco. Un parente, che ha assistito alla scena, ha dato l’allarme.
La Gazzetta del Sud il 22 aprile scrive che secondo le prime ricostruzioni, l’uomo si è allontanato da casa e si è recato in un luogo appartato, dove si è dato fuoco. Poi in un ultimo disperato tentativo di recedere dal proprio intento, è uscito dalla vettura e si è gettato in una vicina fossa piena d’acqua.
Soccorso da alcuni familiari e portato in eliambulanza nell’ospedale di Lamezia Terme, è stato poi trasferito al Cardarelli di Napoli con ustioni sul 60% del corpo. Le sue condizioni sono molto gravi. L’autotrasportatore lavorava come autista per una ditta di Agrigento che circa sei mesi fa è stata costretta licenziare parte del personale. E proprio la nuova condizione di disoccupato, secondo i carabinieri che hanno sentito la moglie ed i familiari, sarebbe all’origine del gesto.