Roma, finta rapina in casa di Carlo Taormina: arrestata la colf

Pubblicato il 29 Luglio 2010 - 13:50 OLTRE 6 MESI FA

taormina

L'avvocato Carlo Taormina

Simulò una rapina a casa dell’ avvocato Carlo Taormina, dove lavorava come colf, per giustificare la vera rapina da lei compiuta con tre complici. E nel frattempo da domestica si era trasformata in imprenditrice facoltosa, aveva affittato un charter per le vacanze in Sardegna, esibiva gioielli giustificando il cambiamento del tenore di vita con ”una vincita al gratta e vinci”.

Ivana Santanastasi, 49 anni di Anzio, è stata arrestata assieme a Giuseppe, già noto alle forze dell’ordine come ricettatore, ed al genero Manuel Gubitosi, per aver simulato una rapina nella casa di Taormina in viale Trastevere a Roma l’anno scorso.

La donna raccontò agli investigatori della squadra mobile di Roma che il pomeriggio del 28 maggio 2009, tornando nell’ appartamento dopo aver fatto delle commissioni, era stata minacciata da un uomo con un’arma che l’aveva costretta ad aprire la porta di casa e ad indicare il caveau e la cassaforte dove erano nascosti gioielli e soldi; per rendere più credibile la sua versione raccontò di essere stata picchiata e legata. Poi gli accertamenti della polizia che scoprì la falsa versione e la verità sulla rapina.