Firenze/ Auto dei vigili urbani si scontra con un motorino. Muore Carlotta Fondelli, 18 anni. Il fidanzato: “Avevamo il semaforo verde”

Pubblicato il 15 Luglio 2009 - 18:58 OLTRE 6 MESI FA

Firenze, viale Amendola, qualche minuto prima di mezzanotte. Edoardo Conti, 19 anni, è alla guida di un SH Honda 125. Dietro c’è la sua ragazza, Carlotta Fondelli, 18 anni. Superato l’incrocio si scontrano con un’auto della Polizia Municipale senza insegne. Nell’impatto violentissimo Carlotta ha la peggio e muore dopo poco nel reparto di rianimazione di Careggi.

Il suo fidanzato, ricoverato al centro traumatologico di Careggi con una frattuta esposta alla gamba destra, racconta: «Ho attraversato l’incrocio – dice dal letto dell’ospedale -. Il mio semaforo era verde, ho sentito il suono di una sirena che partiva, tipo “Da Da”, una sola volta. Un istante dopo un’auto ci ha travolti. Non ho potuto fare niente. Abbiamo gridato. Forte».

Il padre di Carlotta non si dà pace: «Me l’ha ammazzata… Me l’ha ammazzata, questo è un omicidio volontario, la dovrà pagare. L’agente che era ieri sera al volante della macchina che ha ucciso mia figlia è responsabile. Credo andasse a 100 all’ora, da quello che mi hanno detto è passato all’incrocio mentre il semaforo era rosso e ha travolto il motorino che è finito a una ventina di metri. Il corpo di mia figlia, straziato, era a 14 metri. Abbiamo già preso un avvocato perchè voglio verità e giustizia».

I carabinieri stanno cercando di capire cosa è successo. Sembra che i vigili urbani, in borghese, stessero portando in centrale una prostituta per una fotosegnalazione. Il sindaco fiorentino Matteo Renzi ha incontrato i genitori di Carlotta e ha garantito che sarà avviata anche «un’indagine interna, con la massima trasparenza perché si sappia al più presto tutta la verità».