Firenze, la denuncia: “Donna in burkini allontanata dalla piscina comunale”

di redazione Blitz
Pubblicato il 10 Luglio 2018 - 08:53 OLTRE 6 MESI FA
Firenze, la denuncia: "Donna in burkini allontanata dalla piscina comunale"

Firenze, la denuncia: “Donna in burkini allontanata dalla piscina comunale” (Foto archivio Ansa)

FIRENZE  –  Indossa il burkini: allontanata dalla piscina comunale. E’ accaduto a Firenze, [App di Blitzquotidiano, gratis, clicca qui,- Ladyblitz clicca qui –Cronaca Oggi, App on Google Play] secondo quanto denuncia Miriam Amato, consigliera di Potere al Popolo.

“Una donna con indosso il burkini è stata invitata ad uscire dalla piscina, mentre faceva il bagno col suo bambino” nella piscina comunale Costoli di Firenze, ha riferito Amato in Consiglio comunale.

La politica ha chiesto “all’assessore allo sport, Andrea Vannucci, di inviare una circolare alle piscine comunali per garantire il diritto alla balneazione delle donne con il burkini, perché è inaccettabile quello che è accaduto sabato alla Costoli”.

“Sabato scorso alla piscina Costoli – ha raccontato Amato – una donna araba con indosso il burkini, costume arabo intero dello stesso materiale di qualsiasi costume da bagno, solo semplicemente più coprente, è stata invitata dal bagnino a lasciare la piscina dei bambini, mentre faceva il bagno col figlioletto di nemmeno un anno. Una scena umiliante per la donna, che ha iniziato a giustificarsi di fronte ai bambini increduli, dicendo loro che si trattava solo di un costume”.

Amato ha spiegato di aver assistito personalmente all’accaduto, chiedendo “spiegazioni, ed anche che la donna venisse rispettata. A quel punto il bagnino si è giustificato, dicendo di aver ricevuto quest’ordine, ma è stato smentito da altri colleghi che hanno negato di aver avuto tali indicazioni”. La consigliera aggiunge di non voler accusare il bagnino, che “probabilmente non si era mai trovato davanti un burkini: chiedo però al Comune di inviare una circolare alle piscine comunali, per informare che il burkini è un costume e come tale consente la balneazione alle donne che lo portano”, conclude Amato.