Firenze, molestata in cella: poliziotto condannato
FIRENZE, 8 MAR – Arrestata per un furto in una boutique nel centro di Firenze, fu costretta a subire le attenzioni del piantone della caserma dove era stata condotta e rinchiusa in una cella di sicurezza in attesa del processo per direttissima. Il poliziotto, davanti al gup Michele Barillaro, stamani e' stato condannato, con rito abbreviato, a un anno e 2 mesi per violenza sessuale. Vittima una giovane di origine Venezuelana, da tempo residente a Firenze, oggi 31enne. I fatti risalgono a settembre 2010 e avvennero all'interno della caserma Fadini.
Secondo quanto denunciato dalla giovane ai colleghi del poliziotto, 46 anni, difeso dall'avvocato Federico Bagattini, l'uomo appena rimasto solo la fece uscire dalla cella con la scusa di non lasciarla sola e al freddo, conducendola nei locali del corpo di guardia. Qui, su un divano, sarebbero state compiute le molestie: prima l'avrebbe accarezzata e poi palpeggiata, anche nelle parti intime, fermandosi solo davanti al deciso diniego della ragazza e per l'arrivo di altri due agenti. Questi ultimi sorpresi dal fatto che la giovane fosse fuori dalla cella di sicurezza, avrebbero chiesto spiegazioni al collega aprendo con lui una forte discussione.
La giovane si era costituitasi parte civile con gli avvocati Stefano Pagliai e Roberta Rossi.