Firenze, precipitò a Forte Belvedere: pm chiede 4 anni per ex sindaco

Pubblicato il 10 Febbraio 2012 - 22:25 OLTRE 6 MESI FA

FIRENZE, 10 FEB – Quattro anni per l'ex sindaco di Firenze e ora eurodeputato Leonardo Domenici, per Giuseppe Gherpelli, ex direttore della direzione cultura di Palazzo Vecchio e per Ulderigo Frusi, l'ingegnere responsabile della sicurezza della struttura. Sono alcune delle richieste avanzate dal pm Concetta Gintoli al processo per la morte di Veronica Locatelli, 37 anni, precipitata dai bastioni del Forte Belvedere a Firenze la sera del 16 luglio 2008.

Tutti gli imputati sono accusati di omicidio colposo. Dopo una lunga requisitoria, 10 ore, il pm ha chiesto anche la condanna a tre anni per Susanna Bianchi, presidente della cooperativa Archeologia che in quell'estate aveva in gestione il Forte.

Chiesta invece l'assoluzione per Daniele Gardenti e Monica Zanchi, incaricati dei controlli per conto della cooperativa.

La sera del 16 luglio 2008, giorno del suo compleanno, Veronica Locatelli era al Forte per seguire un evento culturale organizzato nell'ambito dell'Estate fiorentina. Voleva raggiungere il fidanzato sull'altro lato della struttura ma, tradita dall'oscurita', fini' oltre il parapetto di un camminamento, cadendo nel vuoto dei bastioni. Mori' sul colpo.

Secondo l'accusa la struttura non sarebbe stata sufficientemente illuminata, considerando che gli eventi in corso al Forte richiamavano moltissime persone in orari serali. ''Carenze strutturali e gestionali'' secondo il pm. Tra l'altro il 3 settembre 2006 era morto in circostanze analoghe un giovane romano, Luca Raso, 22 anni, anche lui precipitato da un muro di cinta del Forte.