Firenze, si uccide in cella mentre in sala proiettano un film

Pubblicato il 23 Giugno 2012 - 14:04 OLTRE 6 MESI FA

FIRENZE, 23 GIU – Una detenuta di 36 anni, madre di due bambini piccoli, tossicodipendente, si è tolta la vita nel carcere di Sollicciano (Firenze) impiccandosi nella propria cella. L'episodio è avvenuto venerdì sera mentre le altre detenute stavano seguendo una rassegna cinematografica. Lo si apprende dal Garante dei detenuti del Comune di Firenze, Franco Corleone. E' il quarto suicidio che si verifica nel penitenziario fiorentino nel 2012.

Secondo una ricostruzione, la donna si sarebbe uccisa usando il balconcino della sua stessa cella. Era in carcere dal gennaio scorso e ci sarebbe dovuta rimanere fino al gennaio 2013.

''Non e' piu' sopportabile, non e' piu' solo uno stillicidio'', ha detto Corleone. ''Occorre un piano straordinario per far uscire i tossicodipendenti non in comunita' terapeutiche, ma in comunita' di vita '', ha aggiunto Corleone, definendo ''inapplicata'' la norma sulla detenzione domiciliare. Quanto al ministro della Giustizia, ''Severino si svegli – ha anche detto il Garante del Comune di Firenze – e proponga di cambiare la legge sulla recidiva e la legge sulla droga''.