Firenze, spara a moglie e figlio, poi si uccide: era presidente di una banca locale

di Redazione Blitz
Pubblicato il 18 Gennaio 2014 - 08:36 OLTRE 6 MESI FA
Firenze, spara a moglie e figlio, poi si uccide: era presidente di una banca locale

Firenze, spara a moglie e figlio, poi si uccide: era presidente di una banca locale

FIRENZE – Ha sparato alla moglie con il suo fucile da caccia, al figlio e poi si è suicidato.  È successo in provincia di Firenze, nella frazione di Sant’Angelo a Lecore. L’uomo, Lamberto Albuzzani, avvocato di 67 anni, era presidente della Banca Credito Cooperativo Area Pratese. Era indagato dalla procura di Prato in un’inchiesta sulla gestione dell’istituto di credito.

La famiglia Albuzzani viveva in una villetta a due piani nella frazione del Comune di Campi Bisenzio. Il padre è stato trovato vicino alla porta, con il fucile accanto. Il corpo della madre, Maria Bellini, 66 anni, era poco distante.

“Siamo tutti sconvolti – dice Umberto Guidugli, presidente della Federazione Toscana Banche di Credito Cooperativo – ho visto Albuzzani pochissimi giorni fa, niente faceva presumere un gesto del genere”.

Una lettera di poche righe, manoscritta, alla moglie è stata trovata nello studio della casa di Lamberto Albuzzani, che ieri a Campi Bisenzio (Firenze) ha ucciso la donna e il figlio.

”Lascia che dell’eredità si occupi il notaio – scrive – che deve andare tutta a Marco”. Un’altra annotazione fa pensare agli inquirenti che l’uomo sia stato sorpreso dalla moglie poco prima di suicidarsi: ”Ricordati di pagare la multa che è sul tavolo”. Probabilmente l’uomo, vistosi scoperto, ha rivolto il fucile anche contro i familiari.