Firenze, tentato stupro a piazzale Michelangelo: un 18enne ha provato a violentare una 78enne

di Alberto Francavilla
Pubblicato il 18 Maggio 2021 - 08:55 OLTRE 6 MESI FA
Firenze, tentato stupro a piazzale Michelangelo: un 18enne ha provato a violentare una 78enne

Firenze, tentato stupro a piazzale Michelangelo: un 18enne ha provato a violentare una 78enne (Foto d’archivio Ansa)

Tentato stupro a Piazzale Michelangelo, a Firenze. Un maghrebino di 18 anni ha tentato di violentare una donna di 78 anni. L’episodio è avvenuto lo scorso 13 aprile. Per questo il ragazzo è stato sottoposto a fermo dai carabinieri.

Firenze, il ragazzo era minorenne all’epoca del tentato stupro

Il giovane, un magrebino, ancora minorenne all’epoca dei fatti – ha compiuto la maggiore età nelle settimane scorse – si trova adesso nell’istituto per minori di Firenze. Il fermo, disposto dal procuratore Antonio Sangermano, è stato eseguito il 14 maggio, ma è stato reso noto il 17.

Il 18enne, spiegano sempre i militari, era già stato sottoposto a misura cautelare per un tentato omicidio durante un’aggressione. Avvenuta sempre a Firenze, ma in piazza dei Ciompi, il 12 febbraio 2019.

Firenze: la 78enne aggredita e poi anche derubata dal ragazzo

Secondo quanto ricostruito, la 78enne fu aggredita alle spalle mentre si trovava fuori dai bagni pubblici. Che sono tra piazzale Michelangelo e la basilica di San Miniato al Monte.

Il 18enne tentò di abusarne. Poi, di fronte alla sua resistenza, l’avrebbe picchiata procurandole la frattura di una costola e un trauma toracico. Infine le avrebbe portato via la borsa e l’orologio che aveva al polso. Quindi sarebbe fuggito a bordo di un monopattino.

I militari lo hanno identificato grazie alle testimonianze della vittima, di alcuni testimoni e alle immagini delle telecamere cittadine, che hanno permesso di ricostruire il percorso di fuga in monopattino. Nella sua abitazione sono stati trovati gli abiti e uno zaino identici a quelli indossati dall’aggressore al momento della violenza, oltre a un monopattino corrispondente a quello usato nella fuga. Il fermo di indiziato di delitto è stato disposto, spiegano sempre i carabinieri, per scongiurare il pericolo di fuga del 18enne, che di recente era stato fermato per un controllo dalle forze di polizia mentre si trovava al confine con la Francia.