Firenze: treni dell’Alta Velocità in ritardo per il terremoto nel Mugello

di Redazione Blitz
Pubblicato il 9 Dicembre 2019 - 12:49 OLTRE 6 MESI FA
Firenze: treni dell'Alta Velocità in ritardo alla stazione di Santa Maria Novella per il terremoto nel Mugello

Firenze: la stazione di Santa Maria Novella in una foto d’archivio Ansa

ROMA – Treni in forte ritardo, problemi per l’Alta Velocità dopo il terremoto del Mugello. La stazione di Firenze Santa Maria Novella è infatti uno snodo fondamentale per i treni Av e i disagi dovuti alle scosse hanno rallentato il traffico ferroviario. Anche se nella tarda mattinata del 9 dicembre la circolazione è ripresa regolarmente.

Firenze: ritardi alla stazione di Santa Maria Novella.

Situazione relativamente tranquilla alla stazione Santa Maria Novella di Firenze dove la sala operativa Rfi ha annunciato la graduale ripresa della circolazione dei treni Alta velocità, mentre per i regionali rimane ancora bloccata la linea Faentina per Borgo San Lorenzo e Pontassieve, nel Fiorentino. Dal tabellone sono annunciati ritardi fino a 240 minuti per i treni Av e fino a 250 minuti per i regionali.

Rfi precisa che dalle 8,35 la circolazione dell’alta velocità è ripresa sullo snodo di Firenze e che bisogna attendere qualche ora per smaltire i ritardi accumulati in seguito al blocco della circolazione iniziato alle 6 di stamani per effettuare controlli sulla linea ferroviaria in seguito alla scossa sismica. Disagi per centinaia di pendolari e viaggiatori con lunghe code agli sportelli per avere informazioni.

L’assistenza di Trenitalia ai passeggeri.

Oltre 200 addetti sono stati schierati da Trenitalia nelle stazioni ferroviarie e nelle biglietterie per l’assistenza e le informazioni ai viaggiatori in seguito alla scossa di terremoto che ha interessato l’area del Mugello. Le informazioni relative alla circolazione ferroviaria, sottolinea inoltre Trenitalia, sono costantemente aggiornate sulla pagina Infomobilità del sito web trenitalia.com, sull’App Trenitalia e sul profilo Twitter @fsnews_it. È inoltre attivo il numero verde gratuito 800 89 20 21. I viaggiatori sono stati informati anche attraverso mail, sms e il servizio Infopush dell’App Trenitalia.

Per i treni regionali sono previsti i rimborsi come da normativa mentre per quanto riguarda i treni a media e lunga percorrenza è previsto il rimborso del 50% del prezzo del biglietto, in bonus o denaro, per ritardi pari e oltre le due ore; il 25% del prezzo del biglietto, in bonus o denaro, per ritardi fra 60 e 119 minuti. Inoltre, per le Frecce di Trenitalia il rimborso del 25% del prezzo del biglietto, in bonus, per ritardi fra 30 e 59 minuti. Chi ha invece rinunciato al viaggio sui treni a media e lunga percorrenza ha diritto al rimborso integrale del biglietto (che va richiesto prima dell’orario previsto per la partenza) o alla riprogrammazione del proprio viaggio. (Fonte Ansa).