Fisciano (Salerno): bimba di due anni giù dal terzo piano, salva grazie ad una rete. Carabinieri arrestano padre: “Sono stato io”

Una piccola vola giù dal terzo piano a Fisciano (Salerno). Il padre confessa: il suo gesto resta inspiegabile per tutti a cominciare dal sindaco.

di redazione Blitz
Pubblicato il 31 Ottobre 2022 - 11:43 OLTRE 6 MESI FA
ospedale santobono ansa

L’ospedale santobono di Napoli (Ansa)

Un volo dal terzo piano, una bimba di due anni viva per miracolo ed un padre in carcere con l‘accusa di tentato omicidio. Sono i drammatici momenti vissuti a Fisciano, città della provincia di Salerno nota per il suo campus universitario, nella giornata di domenica 30 ottobre.

Il volo dal secondo piano di una bimba di due anni

Sono da poco trascorse le 9.30 quando i soccorritori di un’associazione ricevono una richiesta d’intervento per una bimba precipitata nel vuoto dalla finestra della sua abitazione, al terzo piano di un palazzo. All’arrivo dei soccorritori la piccola è cosciente, piange ed è spaventata. In ambulanza viene trasportata d’urgenza al “Ruggi” di Salerno dove viene presa in carico dai medici del reparto di Chirurgia Pediatrica.

I primi esami consentono di appurare che la piccola è fuori pericolo ma i sanitari dispongono comunque il trasferimento al Santobono di Napoli dove la bimba di due anni viene operata per una frattura all’omero. Il volto presenta diversi graffi, un elemento che lascia ipotizzare che il volo dal terzo piano possa essere stato attutito da una rete in ferro che si trova poco distante dal punto nel quale è stata ritrovata e che potrebbe aver salvato la vita alla piccola. Nel frattempo i Carabinieri passano al setaccio l’abitazione che si trova a due passi dal comune e la zona dove è caduta la piccola.

La bambina è fuori pericolo. I sospetti dei Carabinieri sul padre

I militari indirizzano subito le indagini in una direzione precisa. Ed i sospetti ricadono sul padre della bimba anche se non è ancora affatto chiaro perché possa aver compiuto un gesto del genere. Nel frattempo sul posto arriva anche il personale della Scientifica per provare a recuperare elementi utili a ricostruire la vicenda. Le indagini in serata arrivano ad una svolta: il padre della piccola, un 40enne, viene arrestato e condotto in carcere a Salerno con l’accusa di tentato omicidio. La ricostruzione del movente e della dinamica sono ancora poco chiari. Le uniche certezze, per ora, sono tre: un volo dal terzo piano, una bimba di due anni viva per miracolo ed un padre in carcere. L’uomo, 40 anni, secondo quanto scrive Il Corriere della Sera avrebbe confessato. 

I genitori della piccola, figlia unica, sono stati interrogati a lungo dai Carabinieri prima che l’uomo fosse sottoposto a fermo. L’attenzione degli investigatori si concentra su quanto è accaduto in casa nella mattinata di domenica: forse una lite tra i coniugi con l’improvvisa e folle reazione dell’uomo, ma al momento si tratta solo di ipotesi.

Il sindaco: “Il papà della piccola persona irreprensibile”

Il sindaco del paese che si trova in provincia di Salerno spiega che il padre “è una persona irreprensibile, siamo increduli. Il sindaco conosce bene i genitori della bimba e non riesce a spiegarsi che cosa sia accaduto: “Sono persone perbene, oneste, tranquille. Lui dipendente Inps, lei bancaria, con una vita sociale normale e nessun problema evidente. Da ieri cerchiamo di capire che cosa sia accaduto. Qualcuno dice che il papà da qualche giorno non stesse bene, ma si tratta solo di voci. Lasciamo lavorare i Carabinieri. L’importante è che la piccola sia fuori pericolo”.

Sul profilo Facebook del padre, appena poche settimane fa l’uomo aveva postato una foto felice della famigliola al mare che sorride spensierata. Nelle altre foto scattate nei mesi scorsi il padre ha quasi sempre la figlia in braccio ed entrambi appaiono sempre sorridenti.  

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