Cortina a capodanno, mare in estate… i vacanzieri nel mirino del Fisco

Pubblicato il 27 Agosto 2012 - 08:22 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Ferie quasi finite per gli italiani, ma attività ancora piena sul fronte dei controlli anti-evasione per gli ispettori dell’Agenzia delle Entrate, che in questa estate, alternandosi con gli 007 della Guardia di Finanza, hanno passato al setaccio anche l’economia delle spiagge.

Cortina a Capodanno, gli stabilimenti balneari ad agosto per l’Agenzia delle Entrate del Veneto, che in quest’ultimo week ha chiuso la campagna d’estate passando al setaccio soprattutto le località balneari della costa veneziana, da Jesolo a Caorle, fino a Sottomarina di Chioggia, e non solo queste. Decine di funzionari, in modo discreto, sono stati sguinzagliati dall’Erario a caccia di scontrini non emessi in bar e chioschi, ricevute dimenticate per l’affitto di ombrelloni, sdraio e lettini, passando poi sotto la lente d’ingrandimento anche le mille altre attività legate al turismo balneare.

Un settore anch’esso in sofferenza nel 2012, ma che pur sempre si avvicina al tutto esaurito quando il sole splende sulla costa e nel fine settimana arrivano i tanti pendolari del mare. Lo scopo, infatti, al di là degli scontrini battuti oppure no dai registratori di cassa, è quello di vedere se gli importi degli operatori turistici “lievitino” improvvisamente, com’era accaduto nella Regina delle Dolomiti, nei giorni in cui sono presenti gli ispettori rispetto a quando i controlli non vengono fatti. Dati precisi di questa nuova fase di verifiche non sono ancora disponibili.

Ma risultati sull’evasione ve ne sono stati, anticipano dall’Agenzia delle Entrate, e fotograferebbero i tassi purtroppo fisiologici di ‘nero’ anche in questo settore, che viaggia poco sopra il 30%, quando non addirittura le irregolarità sugli scontrini non arrivano al 59%, come avevano scoperto gli uomini della Guardia di Finanza nei controlli di metà agosto a Rimini.