Lega contro l’islam/ Sindaci scatenati: a Capriate (Bergamo) niente Kebab nel centro. A Varallo (Vercelli) guerra al burkini

Pubblicato il 19 Agosto 2009 - 12:50 OLTRE 6 MESI FA

Sindaci leghisti scatenati contro abitudini e tradizioni tipiche del mondo musulmano. A Capriate, nel bergamasco, una delibera della giunta comunale leghista guidata dal sindaco Cristiano Espostito, vieta l’apertura di locali pubblici gestiti da immigrati nella centralissima via Vittorio Veneto. Stop quindi, ai venditori di kebab, ma anche ai negozi che offrono la possibilità di telefonare all’estero.

Una decisione, quella della giunta, destinata a suscitare polemiche visto che, lo stesso divieto non vale per i cittadini italiani che vorranno aprire pub o ristoranti. Per il Comune, però, non si tratterebbe di una discriminazione ma di una semplice, e non meglio precisata, esigenza di carattere urbanistico.

A Varallo (Vercelli), invece,  stop al bagno in burqini, il costume che copre interamente il corpo utilizzato da alcune donne musulmane. Il burqini è stato proibito sia in prossimità di fiumi e torrenti del territorio che nelle piscine pubbliche.

Il divieto è contenuto in un’ordinanza emessa dal sindaco del comune del piemontese, Gianluca Buonanno, anche deputato della Lega Nord, e prevede, per i contravventori, una sanzione di 500 euro.

Il primo cittadino del comune piemontese è diretto: «Non dobbiamo per forza essere sempre tolleranti. Non ci inchiniamo rispettosi verso usanze e atteggiamenti che non sono propri della nostra civiltà. Proviamo a immaginare il bagno di una donna occidentale in bikini in uno dei loro paesi, la conseguenza potrebbe essere la decapitazione, il carcere o, se va bene, l’espulsione».

Il burqini non va proprio giù a Buonanno, secondo cui una donna che fa il bagno troppo vestita «potrebbe creare turbamento soprattutto nei più  piccoli, senza parlare poi di eventuali problemi igienici. E se questa decisione creerà qualche malumore i musulmani potranno sempre scegliere di immergersi nella loro vasca da bagno».