FIUMICINO – Un bambino di 11 anni è morto dopo essere caduto in un canale a Fiumicino, sul litorale romano. E’ accaduto intono alle 16 di lunedì 3 ottobre in viale di Campo Salino. Sul posto polizia e vigili del fuoco. Inutili i tentativi di rianimazione. Dalle prime informazioni sembra che il bambino oggi pomeriggio era a casa della nonna e l’incidente si sarebbe verificato mentre giocava con degli amici.
Tra le prime ipotesi quella che il bambino sia morto annegato dopo essere scivolato nel canale. Inutili i tentativi di soccorso da parte degli operatori del 118, arrivati sul posto anche con l’elisoccorso.
Il bambino è stato trovato in un canale di irrigazione della zona di Maccarese, che corre lungo via del Campo Salino, il canale ‘battezzato’ ‘canale consorzio Maccarese’. Il punto dove sarebbe stato trovato il corpo, intorno alle 15.45, si trova a circa 200 metri da un comprensorio di abitazioni, dove risiedono i nonni del bimbo.
A quanto scrive l’Ansa, non ci sarebbero testimoni diretti di quanto è accaduto: gli investigatori stanno anche cercando di accertare anche il punto preciso del canale, che risulta pieno d’acqua fino all’orlo, circa tre di metri di altezza, dove il bambino sarebbe scivolato ed annegato. Secondo una ricostruzione, intorno alle 15.45 la nonna non vedendo più il bambino ha cominciato ad impensierirsi seriamente ed urlando ha richiamato l’attenzione dei residenti del comprensorio. In quel momento, tra l’altro, erano in uscita i bambini dall’asilo nido ‘L’isola che non c’è‘ che si trova proprio a pochi metri dal canale, separato dalla strada. Pertanto c’erano diversi genitori in attesa che hanno dato aiuto alla nonna: a quanto si appreso, uno di questi, un agente di polizia di Ostia libero dal servizio che stava aspettando il figlio che uscisse dalla scuola, avrebbe notato il corpo senza vita del bambino nel vicino canale.
“Abbiamo tentato di rianimarlo a lungo, ma purtroppo non c’è stato nulla da fare. Il bimbo non dava segni di vita”. E’ la testimonianza di Alessandra e Luigina, due delle educatrici del nido “L’isola che non c’è” che si trova a pochi metri dal punto in cui è stato trovato il corpo di Alessandro, il bambino di 11 anni morto a Maccarese.
“Ci hanno chiamato e siamo corse subito ma i nostri tentativi non sono valsi a nulla. In quel frangente non c’era l’uscita dei bimbi dall’asilo – hanno precisato – ma stavamo festeggiando oggi la festa dei nonni. E quindi c’erano tante persone, tra nonni e genitori”. Alle 19.25, il furgone della polizia mortuaria ha portato via il corpo del bimbo, diretto al Policlinico Umberto I ed ora è a disposizione dell’autorità giudiziaria per l’autopsia. Gli investigatori del commissariato di Fiumicino procederanno nelle indagini, dopo aver ascoltato le testimonianze della nonna Maria e di altre persone. Dovranno anche ricostruire i movimenti del piccolo che stamani, secondo quanto riferito dai vicini di casa dei nonni, dopo essere stato a scuola e dopo aver pranzato dai nonni, si sarebbe allontanato nel primo pomeriggio.
“La scomparsa del piccolo Alessandro – ha detto il sindaco di Fiumicino Esterino Montino – è una tragedia immane che lascia la nostra comunità senza parole e sconvolta per l’accaduto. Ci stringiamo tutti attorno alla famiglia, annientata da questo dolore. Conosco bene il nonno, perché da ragazzi abbiamo lavorato insieme al vivaio di Maccarese”. Circa due mesi fa, un’altra tragedia aveva colpito la zona di Maccarese: un finanziere, nel tentativo di salvare il proprio cane, era scivolato e poi annegato in un canale di bonifica nella zona di via Tre Denari.