Fiumicino, cadavere invisibile nel parcheggio dell’aeroporto. Là per 10 giorni
Pubblicato il 4 Marzo 2014 - 15:01 OLTRE 6 MESI FA
ROMA – Un aeroporto internazionale, con migliaia di persone che passano ogni giorno. Un parcheggio che è, come ovvio, un via vai continuo di auto. E un cadavere all’ingresso. Invisibile. Per 10 giorni. Giorni in cui le persone passano, parcheggiano, pagano e se ne vanno. Nessuno, forse, vede il cadavere. Nessuno, certamente, si avvicina a vedere chi sia quell’uomo steso in terra.
Succede a Fiumicino, aeroporto che serve Roma. All’ingresso E del parcheggio multipiano c’è un corpo steso a terra. E’ quello di un clochard, morto probabilmente di freddo o malnutrizione (ma ci sarà l’autopsia per stabilire come). C’è e ci resta per 10 giorni.
Pochi giorni dopo, nello stesso aeroporto, due clochard litigano per una sigaretta. Litigano forte, volano pugni. Nessuno riesce a separarli nonostante siano le nove del mattino e Fiumicino sia pieno di gente. Alla fine arriva la polizia.