Fiumicino, immigrato si dà fuoco. Fumo e paura in aeroporto

di Redazione Blitz
Pubblicato il 14 Febbraio 2013 - 10:44 OLTRE 6 MESI FA
L’uomo che si è dato fuoco a Fiumicino portato via in barella (foto Ansa)

FIUMICINO –  Attimi di paura all’aeroporto internazionale Leonardo Da Vinci di Fiumicino dove stamani, 14 febbraio, un uomo si è dato fuoco nel settore partenze del terminal 3.

Il Terminal 3 è stato parzialmente danneggiato dalle fiamme quando, negli uffici dell’Agenzia delle dogane un cittadino della Costa D’Avorio, fermato per controlli, si è improvvisamente dato fuoco. L’uomo, soccorso da un poliziotto intervenuto con un estintore per spegnere le fiamme, è rimasto ustionato e versa in gravi condizioni.

E’ stato assolutamente provvidenziale l’intervento di una funzionaria della Dogana aeroportuale nel soccorso all’ivoriano di 19 anni, e all’agente di polizia, 40 anni, intervenuto per bloccarlo.

La donna, resasi conto della situazione e con sangue freddo, uscendo dal vicino ufficio doganale, ha preso un estintore ed ha spento le fiamme che avvolgevano l’africano ed il poliziotto. Il poliziotto, che ha riportato ustioni al braccio destro, è stato giudicato in ospedale guaribile in 20 giorni.

“Quello della collega della Dogana è stato un intervento straordinario – ha riferito il Direttore della Quinta Zona della polizia di frontiera, Antonio Del Greco – accanto a quello del poliziotto, un assistente Capo. Sono stati due ‘eroi’: il poliziotto, buttandosi tempestivamente addosso all’uomo, ha evitato conseguenze ben più gravi nell’area in cui si e’ verificato il fatto. La funzionaria della Dogana ha poi probabilmente salvato la vita ad entrambi. Il sistema d’intervento e di soccorso della polizia e della sicurezza aeroportuale e’ intervenuto tempestivamente ed ha funzionato con efficacia, riportando poi presto all’agibilità l’area dello scalo interessata ma tutta l’operatività aeroportuale non ne ha comunque mai risentito e non e’ stata mai interrotta”.

Sul posto è nel frattempo arrivata la Scientifica. Tutte le immagini dell’intervento sono state riprese dal sistema interno delle telecamere aeroportuali e saranno messe a disposizione del magistrato competente.