Carboni, gli assegni per ottenere nomine e appalti portano a Verdini
Spunta dalle indagini una “cassaforte”, un conto da cui l’imprenditore Flavio Carboni prelevava per oliare i potenti e ottenere i favori. Soldi spesi soprattutto per l’affare dell’eolico in Sardegna e per ottenere le nomine giuste nei ruoli chiave. Secondo il quotidiano Repubblica i carabinieri sarebbero anche arrivati a identificare il beneficiario finale di questo giro di soldi. E la conclusione è che questa persona sia il parlamentare, nonchè coordinatore del Pdl, Denis Verdini.
Dagli atti emergono tracce considerate inequivocabili: le fotocopie degli assegni girati al “Credito cooperativo fiorentino Campi Bisenzio”, ossia l’istituto bancario del quale Verdini è Presidente del consiglio di amministrazione”. Totale: circa un milione di euro.