Lirici, il sottosegretario Giro contro la Fracci: “Reazione deprimente”

Pubblicato il 18 Maggio 2010 - 12:11 OLTRE 6 MESI FA

Carla Fracci

La reazione “fuori misura della signora Fracci, così ampiamente ripresa dalla stampa, è triste e assai deprimente”. Ne è convinto il sottosegretario ai beni culturali Francesco Giro, che sottolinea: “Comprendo lo sconforto più volte dichiarato dalla signora Fracci per il mancato rinnovo del suo remunerativo contratto con il Teatro dell’Opera ma questo suo caso – del tutto personale – non può diventare ulteriore motivo di polemica contro il decreto Bondi”.

Anzi, prosegue il sottosegretario, “ne può soltanto dimostrare la assoluta validità se sono vere le cifre assai esose dei compensi riconosciuti alla stessa signora Fracci e a suo marito, il Maestro Menegatti, oggi pubblicati dal più autorevole quotidiano nazionale italiano”.

Nella serata di lunedì 17 maggio la Fracci si era scagliata contro  il sindaco di Roma Gianni Alemanno intervenuto al teatro dell’Opera proprio per discutere della riforma delle Fondazioni liriche. Per Giro, però, dietro lo sfogli della Fracci ci sono ragioni politiche: “Credo inoltre che il giudizio così duro della signora Fracci sia motivato dalla sua recente militanza politica nella sinistra, avendo assunto il ruolo di assessore alla Provincia di Firenze nel Pd”.