Forestale accorpata alla Polizia: primo sì al Senato

di Redazione Blitz
Pubblicato il 17 Marzo 2015 - 18:08 OLTRE 6 MESI FA
Forestale accorpata alla Polizia: primo sì al Senato

Il Corpo Forestale

ROMA – C’è il via libera alla riorganizzazione del Corpo Forestale dello Stato e al suo eventuale assorbimento nelle altre forze di polizia. La commissione Affari costituzionali del Senato ha dato infatti il suo ok all’emendamento del relatore alla delega Pa, che però tenendo conto dei pareri della Bilancio, nel prevedere il riordino dei corpi di polizia provinciali esclude la loro confluenza nelle altre forze di polizia.

“Da cinque a quattro”. Così il ministro della Pubblica Amministrazione, Marianna Madia, risponde a chi gli chiedeva della riduzione dei corpi di polizia. La delega P.A. infatti, come fa notare lo stesso ministro, prevede la riorganizzazione del Corpo forestale dello Stato con il suo eventuale assorbimento nelle altre forze.

“Prendiamo atto delle dichiarazioni del premier Renzi che stamani ha parlato di riduzione delle forze di polizia. Abbiamo registrato finora vari interventi in materia da parte anche di esponenti del Governo, ma chiediamo un serio e concreto confronto a tutela dei Forestali visto che ad oggi, con la delega sulla p.a., il Corpo Forestale dello Stato è l’unica forza di polizia direttamente e primariamente interessata da questa riforma”. Lo dice il segretario generale del Sapaf (Sindacato autonomo polizia ambientale forestale), Marco Moroni.

“La prima cosa da fare – spiega Moroni – è quella di eliminare le sovrapposizioni di competenze, come quelle oggi esistenti con alcune articolazioni dell’Arma dei Carabinieri che si occupano, accavallandosi, di reati ambientali e agroalimentari. Siamo i primi a sostenere che il Corpo Forestale debba essere riformato, c’è bisogno in primis di implementare le funzioni di polizia ambientale e agroalimentare. Nel contempo, alcune funzioni tecniche legate ad allevamenti di animali e allo spegnimento degli incendi boschivi debbono essere svolte dagli organismi competenti e non più da noi. Serve comunque chiarezza – conclude il leader del Sapaf – e mi auguro che questa nuova presa di posizione di Renzi possa essere utile. Serve in primis una riforma strutturale dell’ attuale Corpoforestale, unificando tutti gli organismi interessati – compresi i Corpi forestali regionali -. garantendo unitarietà operativa e presidi territoriali: non basta dire da cinque a quattro forze di polizia, ma bisogna anche mettere nelle migliori condizioni operative i Forestali nel qualificato e professionale contrasto alle agro-ecomafie!”.

“Nel contempo, alcune funzioni tecniche legate ad allevamenti di animali e allo spegnimento degli incendi boschivi debbono essere svolte dagli organismi competenti e non più da noi. Serve comunque chiarezza – conclude il leader del Sapaf – e mi auguro che questa nuova presa di posizione di Renzi possa essere utile. Serve in primis una riforma strutturale dell’ attuale Corpoforestale, unificando tutti gli organismi interessati – compresi i Corpi forestali regionali -. garantendo unitarietà operativa e presidi territoriali: non basta dire da cinque a quattro forze di polizia, ma bisogna anche mettere nelle migliori condizioni operative i Forestali nel qualificato e professionale contrasto alle agro-ecomafie!”.