Forlì, rissa in carcere tra detenuti: poliziotti contaminati dal sangue, non c’erano protezioni

di Redazione Blitz
Pubblicato il 25 Luglio 2019 - 16:27 OLTRE 6 MESI FA
Rissa al carcere di Forlì

Foto archivio ANSA

FORLI’ – Una rissa è scoppiata tra detenuti nel carcere di Forlì e alcuni agenti intervenuti per sedare il gruppo è stato contaminato da sangue e sottoposto a profilassi al pronto soccorso. Il sindacato della polizia, Sappe, ha segnalato quanto accaduto, sottolineando l’assenza dei “presidi individuali di protezione” che avrebbero potuto evitare ai poliziotti la contaminazione.

Giovanni Battista Durante, segretario generale aggiunto e Francesco Campobasso, segretario nazionale del Sappe, hanno dichiarato all’ANSA: “Violenta rissa ieri (24 luglio, ndr) nel carcere di Forlì tra detenuti magrebini, coinvolto anche un italiano. Dopo aver abusato largamente di grappa prodotta in modo artigianale, hanno inscenato una rissa usando delle lamette e tutto ciò che gli capitava a tiro. I pochissimi agenti intervenuti per sedare la rissa sono stati contaminati con liquidi biologici (sangue), ragione per cui hanno dovuto ricorrere alle cure del Pronto soccorso di Forlì, dove è stata avviata la prevista profilassi”.

Tutti gli agenti intervenuti, proseguono i segretari del Sappe, “lo hanno fatto a mani nude, in quanto mancano i presidi individuali di protezione; problema, questo, ormai ricorrente e mai risolto dall’amministrazione. Chiediamo che vengano applicate al più presto le disposizioni del Dipartimento e quindi trasferiti i detenuti in altre sedi”. (Fonte ANSA)