Foto shock su Max. Saviano: “Di cattivo gusto. Una speculazione su chi vive protetto”

Pubblicato il 23 Giugno 2010 - 12:40 OLTRE 6 MESI FA

Le anticipazioni sulle foto shock di Max che lo ritraggono morto per Roberto Saviano sono “di cattivo gusto”. Il fotomontaggio nel quale campeggia la sua immagine di cadavere steso su una barella da obitorio con tanto di cartellino di identificazione legato all’alluce, ripreso di scorcio dai piedi, accompagnata dalla scritta ‘Hanno ammazzato Saviano’, riprende il Cristo di Mantegna e la famosa foto di Che Guevara morto.

La notizia dell’iniziativa del mensile è stata anticipata mercoledì da alcuni quotidiani. “Un’immagine – dice Saviano, che non è stato neanche avvertito – utilizzata per speculare cinicamente sulla condizione di chi come me in Italia e all’estero vive protetto. Un’immagine profondamente irrispettosa per tutti coloro che per diversi motivi, spesso lontano dai riflettori, rischiano la vita”.

La morte annunciata turba sia la famiglia che lo scrittore che però assicura: “Non ho alcuna intenzione di morire”.