Francesco Chiarello è morto: il docente di Rende s’era dato fuoco davanti ai carabinieri. Non era no-vax

di Redazione Blitz
Pubblicato il 16 Febbraio 2022 - 13:57 OLTRE 6 MESI FA
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Francesco Chiarello nel momento in cui si dà fuoco (Ansa)

È morto Francesco Chiarello, il docente di 33 anni che il 31 gennaio scorso a Rende (Cosenza) si era dato fuoco davanti la caserma della Compagnia dei carabinieri.

Francesco Chiarello è morto al grandi ustionati di Napoli

Chiarello era ricoverato nel Centro grandi ustionati dell’ospedale Cardarelli di Napoli. Il docente era stato sottoposto ad alcuni interventi chirurgici a causa delle lesioni riportate, ma le sue condizioni erano rimaste sempre gravi.

Il ricovero dapprima nell’ospedale dell’Annunziata di Cosenza, poi il trasferimento a Napoli a causa della gravità delle ustioni. Nessuno ha potuto chiarire i motivi del gesto di Chiarello.

I familiari di Chiarello: “Falso che fosse no-vax”

I familiari di Chiarello, il giorno dopo il tentativo di suicidio compiuto dal docente, avevano escluso in una nota, riferendosi a notizie di stampa, che il docente fosse un no vax.

E che il suo gesto fosse “in alcun modo riconducibile” ad una protesta contro l’obbligo di vaccinazione e contro il Green pass. “Al nostro parente, infatti – avevano aggiunto i familiari di Chiarello – erano già state inoculate le prime due dosi di vaccino e si era in attesa della terza”.