Francesco Saverio Borrelli, è morto l’ex capo del pool di Mani Pulite

di Redazione Blitz
Pubblicato il 20 Luglio 2019 - 10:48 OLTRE 6 MESI FA
Borrelli e Antonio Di Pietro

Una foto d’archivio di Antonio Di Pietro e Francesco Saverio Borrelli (foto Ansa)

ROMA – E’ morto a Milano Francesco Saverio Borrelli, ex capo del pool Mani Pulite ai tempi in cui era Procuratore della Repubblica ed ex procuratore generale di Milano. Aveva 89 anni.

Borrelli era nato a Napoli il 12 aprile del 1930, era entrato in magistratura nel 1955 e quasi tutta la sua carriera si è svolta nelle aule del tribunale di Milano, fino a quel suo discorso da procuratore generale della Corte d’Appello.

Accanto a lui fino all’ultimo momento la moglie Maria Laura e i figli Andrea e Federica. Quest’ultima aveva scritto su Facebook un lungo post che faceva già presagire la fine: “Ti tengo la mano e insieme alle lacrime che non ho il pudore di nascondere, scorrono i mille ricordi di quanto vissuto con te. Mi vedo  seduta sulla canna della tua bicicletta azzurra, sento ancora il freddo dell’acciaio sulle mie gambe infantili, vedo le mie mani grassocce che stringono il manubrio, come mi dicevi tu, per non cadere e non sbilanciarci”.

La lettera prosegue: “Ricordo l’ansia del distacco quando mi lasciavi all’asilo per consegnarmi alla signorina Carla. Ma non solo… ricordo le prime versioni di latino tradotte insieme, ricordo il tuo aiuto magico per il maledetto Isocrate e per i filosofi greci, anche all’Università, ricordo il regalo di maturità, le gite sui Monti della nostra Courmayeur, i litigi, le sgridate, l’ultima pochi giorni prima del matrimonio, ricordo che non hai mai smesso di trasmettere tutto ciò che per te valeva la pena trasmettere”.

La figlia ricorda poi i momenti bui: “Nel mio momento più buio ci sei stato, amorevole, quando nacque Sofia, quando mi sono ammalata mi hai portato in giro per capire cos’era questa maledetta malattia. Mi mancano il tuo arguto senso critico, che si parlasse di filosofia, letteratura, musica, storia e arte. Mi manca il suono del tuo pianoforte che giace orfano del tuo talento, come orfani siamo noi. Papà vorrei averti potuto e saputo dare tutto quello che mi hai dato, per sempre”.

Anche Giunta Esecutiva Centrale dell’Associazione Nazionale Magistrati ha voluto ricordare Borrelli e in un comunicato scrive: “Scompare , con Francesco Saverio Borrelli, una figura esemplare di magistrato, per la sua statura professionale ed umana, che lo ha reso una guida  insostituibile in ogni momento della sua lunga carriera. La sua  autorevolezza è stata fondamentale in passaggi difficilissimi nella storia della magistratura e della Repubblica, nei quali ha dato prova di fermezza, indipendenza ed equilibrio, a tutela dei valori fondamentali della Costituzione. Gli siamo per questo immensamente riconoscenti e lo piangiamo oggi”. (Fonte ANSA, Repubblica)