Franco Panariello, condannato Stefano Simoncini per…

di Redazione Blitz
Pubblicato il 4 Maggio 2016 - 11:18 OLTRE 6 MESI FA
Franco Panariello, condannato Stefano Simoncini per...

Franco Panariello, condannato Stefano Simoncini per…

VIAREGGIO – Il giudice monocratico del tribunale di Lucca, Nidia Genovese, ha condannato il 38enne di Pietrasanta, Stefano Simoncini, alla pena di un anno e sei mesi di reclusione, per il reato di omissione di soccorso nei confronti di Franco Panariello, deceduto il 27 dicembre 2011 a Viareggio in una aiuola sulla Terrazza della Repubblica. Secondo l’accusa Simoncini, che era in compagnia di altre due persone (entrambe hanno patteggiato nei mesi scorsi 6 e 8 mesi), avrebbe lasciato agonizzante Panariello colpito da un malore.

Simoncini è stato condannato inoltre a rifondere spese legali in favore della parte offesa, la famiglia del fratello del comico Giorgio Panariello, con 3.500 euro oltre accessori. La parte civile, assistita dall’avvocato Cristiano Baroni, ha preannunciato che le somme liquidate a titolo di risarcimento danni verranno devolute in beneficienza alla comunità Exodus di Don Mazzi ed anche al Movimento Qualità per la Vita.

Aggiunge La Nazione:

Il giudice Nidia Genovese ha disposto la trasmissione degli atti al pm per falsa testimonianza nei confronti di Veronica Boschi, 40 anni, di Livorno, che per prima aveva patteggiato la condanna per omissione di soccorso a sei mesi. Come lei fece anche una terza coimputata, Monica Lazzeri, 53 anni, di Pisa, che patteggiò 8 mesi. La difesa di Simoncini, rappresentata dagli avvocati Maurizio Dalla Casa e Tiziana Pedonese, valuteranno il ricorso in Appello una volta lette le motivazioni della sentenza. La sera del 27 dicembre 2011 Franco Panariello e i suoi tre amici decisero di farsi un’iniezione di eroina: Panariello si sentì male e quando arrivarono i soccorsi l’uomo era già deceduto. Secondo l’accusa, i tre amici avrebbero ritardato nel chiamare i soccorsi, lasciando Panariello moribondo su una panchina. La difesa aveva invece sostenuto che i tre si erano allontanati quando stava arrivando l’ambulanza e che niente avrebbe potuto salvare Panariello.