Siddi contro Mentana: Nessuna denuncia dalla Fnsi”

Pubblicato il 16 Dicembre 2011 - 20:41 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – La denuncia a Enrico Mentana? Mai neanche ipotizzata, così scrivono oggi sia l’associazione stampa romana, che la Federazione della Stampa: “Il rientro delle dimissioni di Enrico Mentana da direttore de La7 riporta il caso che si era aperto nella sua giusta collocazione. La Fnsi e l’Associazione Stampa Romana prendono atto di questa soluzione che ridà certezza di guida a un eccellente prodotto giornalistico televisivo. Le dimissioni non le avevano chieste né la Fnsi né l’Associazione Stampa Romana la quale invece è stata, contestata dal direttore per aver ribadito, legittimamente, con tutto il Sindacato alcuni obblighi contrattuali e doveri professionali. Su questo punto di merito restano opinioni differenti. E resta aperta una questione sindacale. Il Sindacato dei giornalisti aveva già dichiarato di essere pronto a favorire una giusta composizione della vicenda nelle sedi dovute. Ora Fnsi e ASR aspettano il direttore del Tg de La 7 senza riserve ad un chiarimento, nel rispetto delle differenti funzioni e prerogative.”

Dura la risposta di Mentana: “Vedo con sorpresa che le organizzazioni sindacali dei giornalisti fanno finta di non aver letto i documenti assembleari del tg La7, con la totale sconfessione della linea ‘giudiziaria’ provocatoriamente intrapresa dall’Associazione della Stampa Romana solo 48 ore fa”. “Attendo ancora di sapere dai vertici della Federazione della Stampa – dice Mentana – se ha condiviso l’iniziativa dell’Asr di dare mandato ai legali di denunciarmi alla magistratura, e se questa scellerata azione e’ stata bloccata oppure no. Attendo anche di sapere perche’ la denuncia e’ stata attivata solo per me, visto che anche altre testate televisive hanno evitato di mandare in onda quello storico comunicato sindacale. Al segretario Siddi chiedo: sapeva della denuncia? L’ha avallata? Ha chiesto di bloccarla?”.

Ed ecco la risposta del segretario della Fnsi, Franco Siddi: “Per quanto ne so io, e per quanto mi risulta, non ci sono denunce, che pure sul piano del diritto del lavoro sarebbero plausibili e fondate. La Fnsi non si presta a speculazioni di sorta e dice basta al teatrino. La linea di responsabilità della Fnsi è molto chiara e il sindacato risponde alla platea dei giornalisti e non al singolo collega, per quanto si tratti di un direttore bravo ed eccellente, come Mentana, che, comunque, sul piano sindacale ha steccato. Ora però non rispondo più a nessuna provocazione. Ci sono questioni sindacali che devono essere chiarite nelle sedi giuste. La disponibilità del microfono e della telecamera non deve essere uno strumento per creare casi che sono fuori dal mondo. Anche perché se si continua così avremo il diritto per lo meno ad un diritto di replica in onda. Noi non partecipiamo a nessun rito. E penso che sia arrivato il momento di aprire una seria riflessione sulle notizie che alcuni fanno su se stessi utilizzando mezzi potenti che altri, tantomeno il sindacato, non hanno a disposizione”.