Frecciarossa deragliato, strage evitata perché la prima classe era in testa e la carrozza 8 in coda

di Redazione Blitz
Pubblicato il 7 Febbraio 2020 - 11:38 OLTRE 6 MESI FA
Frecciarossa, Ansa

Frecciarossa deragliato, strage evitata perché la prima classe era in testa e la carrozza 8 in coda (foto Ansa)

ROMA – “Se la carrozza numero 8 fosse stata in testa, sarebbe stata una strage” spiega un investigatore spiegando che a evitare che l’incidente ferroviario vicino a Lodi provocasse un numero maggiore di vittime è stata la circostanza che in testa al convoglio ci fosse la prima classe, che, di solito, è più vuota delle altre.

Tenuto anche conto, spiega sempre l’investigatore, che a quell’ora del mattino i passeggeri erano in generale pochi. 

“Uno scenario apocalittico – spiega in una intervista al Corriere della Sera il prefetto di Lodi Marcello Cardona – che poteva avere conseguenze ancora più gravi. Il sistema dei soccorsi è stato esemplare”.

“La dinamica dei fatti – racconta – e lo scenario apocalittico che ci siamo trovati davanti indicano che è accaduto un incidente gravissimo. Un Frecciarossa che per 500 metri corre senza controllo, scivola sulle carrozze, sbatte contro strutture di cemento armato è un fatto eccezionale. Se invece di una persona nella prima carrozza ce ne fossero state 50, o se invece di due sulla seconda carrozza ce ne fossero state 60, poteva accadere una tragedia ancora più grande. Ma non dimentichiamo che la perdita di due vite ha lo stesso impatto e deve produrre la stessa riflessione su quanto accaduto”.

“Da prefetto – aggiunge – posso certificare che i soccorsi sono stati giusti, nei tempi e nei modi. C’è stata una rapidità d’intervento e un complesso sistema di operazioni che è stato messo in atto in modo perfetto. Nessuno dei feriti ha avuto aggravamenti della situazione clinica per ritardi, anzi l’intervento immediato di soccorritori, vigili del fuoco, forze dell’ordine, Protezione civile e personale delle ferrovie ha creato una condizione positiva per l’evolversi degli eventi, con un’azione efficace e molto importante”.

Fonte: Il Corriere della Sera, Agi, Ansa.