Friuli, Equitalia in ospedale: ticket evasi, il conto anche a bambini e morti

Pubblicato il 31 Ottobre 2012 - 10:12 OLTRE 6 MESI FA

PORDENONE – Ticket, codici bianchi al pronto soccorso con le visite correlate. Prestazioni ambulatoriali, esami non ritirati.In Friuli Venezia Giulia, per tutta questa serie di esami e prestazioni non pagate, Equitalia busserà alla porta dei debitori delle casse della Sanità. E lo farà senza pietà di morti e bambini. Ovvero, richiederà il dovuto anche se il paziente è un minore (in questo caso responsabili sono i genitori) o ai parenti di persone defunte.

Ecco come sintetizza la vicenda il Gazzettino:

Equitalia entra in tutte le aziende sanitarie dell’area vasta del Friuli Occidentale, Ospedali riuniti, Cro a Ass 6. L’Agenzia di riscossione è stato infatti scelto dal vertice del Santa Maria degli Angeli per recuperare i crediti che l’ospedale vanta nei confronti di utenti e fornitori. Equitalia, forte del protocollo che le tre aziende sanitarie hanno sottoscritto per il recupero dei crediti, potrà chiedere la restituzione anche ai minori (ovviamente tramite uno dei genitori) e a chi è già morto.