Furci Siculo, strangola e uccide la compagna. Poi tenta il suicidio

di Redazione Blitz
Pubblicato il 31 Marzo 2020 - 09:57 OLTRE 6 MESI FA
Furci Siculo, strangola e uccide la compagna poi tenta il suicidio

Furci Siculo, strangola e uccide la compagna poi tenta il suicidio (foto ANSA)

MESSINA – Una ragazza, Lorena Quaranta, studentessa in medicina, è stata strangolata e uccisa dal compagno, Antonio De Pace, a Furci Siculo, in provincia di Messina. A chiamare i carabinieri sarebbe stato lo stesso assassino. L’uomo, in stato confusionale, ha avvertito i militari del gesto compiuto e poco dopo avrebbe tentato il suicidio ferendosi con un coltello e procurandosi tagli ai polsi e al collo, non riuscendo nel suo intento. 

“Stiamo sconvolti, la nostra comunità lo era già dal coronavirus e questa mattina ha avuto quest’altra tragedia”. A dirlo all’AGI Matteo Francilia, sindaco di Furci Siculo. “A quanto pare – ricostruisce il sindaco – lui ha strangolato lei, poi ha tentato di suicidarsi e non c’è riuscito quindi ha contattato i carabinieri. Sono sul posto e confido nell’ottimo lavoro che stanno svolgendo l’Arma dei carabinieri e la magistratura certamente vanno accertati i fatti. La nostra comunità si stringe attorno alla famiglia della vittima e chiaramente condanna nella maniera più assoluta, forte e ferma questo gravissimo gesto”.

I due, ha aggiunto il primo cittadino, “non sono residenti a Furci Siculo stavano in un appartamento a quanto pare studiavano Medicina a Messina, non sono persone che frequentavano Furci, lui è calabrese e lei della provincia di Agrigento. Siamo in prima linea contro la violenza sulle donne, a Furci abbiamo un centro di ascolto antiviolenza da 10 anni e bisogna capire cosa è successo. Certo confidiamo nel lavoro degli investigatori fermo restando che qualsiasi gesto di violenza va condannato e chi sbaglia deve pagare”. (fonti ANSA, SIKILY NEWS, AGI)