Inchiesta G8, l’avvocato di Fusi: “Con Verdini solo un’antica amicizia”

Pubblicato il 19 Ottobre 2010 - 14:40 OLTRE 6 MESI FA

Denis Verdini

Per l’avvocato Alessandro Traversari, legale dell’imprenditore toscano Riccardo Fusi, tra il suo cliente  e Denis Verdini c’è “solo una antica amicizia”. L’avvocato, parlando a margine della prima udienza del processo sulla Scuola dei Marescialli, ha risposto così  a chi gli chiedeva di un rapporto redatto dai carabinieri del Ros che sarebbe stato posto all’attenzione degli inquirenti che indagano sugli affari del post terremoto dell’Aquila.

”Abbiamo letto dai giornali diverse cose – ha proseguito Traversari – molte delle quali non corrette. Queste illazioni comunque non ci distolgono dal nostro intento che è quello di chiarire come Fusi e’ assolutamente estraneo a tutta una serie di fatti. Anche nel processo romano verrà chiarito che lui è stato estromesso dall’appalto e tra l’altro violando la normativa antisismica”.

”Il mio assistito non si è presentato ai pm dell’Aquila perché abbiamo scelto di soprassedere, ma non c’è alcuna presa di distanza con gli inquirenti – ha spiegato l’avvocato Traversi – saremo noi a chiedere entro breve un nuovo incontro. E’ nostro interesse chiarire la sua assoluta estraneità”.

Il legale ha, infine, spiegato che il suo assistito non sta collaborando con i pm abruzzesi e quelli di Perugina. ”E’ un’altra delle cose che abbiamo letto sui giornali, ma non è vera”, ha concluso.